Francesca Guatteri
Sono nata, da genitori italiani, a Caracas, in Venezuela, dove ho vissuto, andando avanti e indietro con l’Italia, fino alla fine degli anni ‘80, periodo in cui ci siamo trasferiti definitivamente a Milano.
Il mio legame con il Venezuela è comunque rimasto forte nel tempo, fino a quando, nel 2010, ho scelto di non tornarci più. La dittatura ha trasformato in inferno il paradiso e preferisco che il mio luogo del cuore resti meraviglioso, almeno nei miei ricordi. Mi occupo di comunicazione, ormai per lo più digitale, di organizzazione eventi e consulenza per diverse agenzie in tutta Italia.
Sono anche mamma di Giulia e Vittoria, gemelle identiche nate nel 2012.
Nell’aprile del 2020, a un mese dall’inizio della pandemia, una delle mie bambine, Vittoria, si è ammalata di diabete di tipo 1. La nostra vita si è comprensibilmente complicata ma da quel giorno mi impegno ancora di più per usare questo blog e i miei canali social per informare e sensibilizzare su questa patologia così diffusa ma ancora poco conosciuta.
Ho fondato insieme alla mia amica e collega Luisa Ambrosini il format che si chiama #AcasadiFra con il quale organizziamo eventi insieme a tanti amici content creators, in collaborazione con aziende e agenzie. Insieme a Luisa, inoltre, seguo diversi progetti di comunicazione.
Credo nell’amicizia, nel pensiero positivo e nelle belle sinergie. Amo il mare, meglio se agitato e ventoso, le spiagge lunghe e sabbiose ed i fiori rosa. Le peonie soprattutto. Senza gelato, cannella, peperoncino, musica e cioccolato fondente non potrei stare. Mi piace circondarmi di persone ironiche, leali e divertenti, in grado di brillare sempre, senza oscurare gli altri. Non sopporto gli invidiosi, i sospettosi, gli ipocondriaci, quelli che non ridono e non si fidano di nessuno! Adoro le donne complici che sanno fare squadra e gli uomini divertenti.
Ho una vera e propria fobia verso scarafaggi e cimici nonostante sia cresciuta a tu per tu con la foresta amazzonica. Mi piace vestirmi di blu, azzurro, turchese e di ogni tonalità che ricordi il colore del cielo e del mare. Vorrei altre 10 vite a disposizione e giornate di almeno 46 ore, tante sono le cose che vorrei fare. Mi piacerebbe girare il mondo, solo senza mettere radici e in viaggio mi sento davvero me stessa. Adoro guidare e fare foto. Vivere per Raccontarla è il titolo, tradotto, di uno dei romanzi di Gabriel García Márquez che preferisco. Nelle sue opere ritrovo spesso atmosfere a me familiari, che mi riportano indietro nel tempo, alla mia infanzia in America Latina. Come Márquez sono convinta che la vita, il nostro modo di ricordarla e di raccontarla, sia il risultato di un insieme di memorie e di emozioni del tutto soggettive.
Qui Vivo per Raccontarla. Ho deciso di fare esattamente questo e, per fortuna, non sono sola, perché con me ci sono tanti amici che scrivono su queste pagine per passione.
E ora non mi resta che ringraziare anche voi per aver letto tutto fino alla fine, con la speranza che tutti i nostri post possano farvi un po’ di compagnia, d’ora in poi.
Se vi va scrivetemi, non sarei qui se non amassi chiacchierare e condividere.
Sarà un vero piacere per me leggervi e rispondervi: francesca@vivereperraccontarla.com