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Yolt, tramite una semplice app, accende una luce su una parte importantissima della quotidianità
Il mondo si divide in due parti: una fatta di persone che con i numeri controllano benissimo ogni ambito della propria vita, e una che riunisce tutti quelli che con i numeri non vogliono avere niente a che fare, per questione di indole o per principio.
Io avrei sempre voluto tanto far parte del primo gruppo, in modo da essere serena soprattutto quando si tratta di gestione delle finanze, scadenze, valutazioni, proiezioni e chi più ne ha più ne metta.
La realtà dei fatti è che negli anni ho dovuto, più per obbligo che per desiderio, far pace con i numeri e le varie incombenze legate ad essi, ma non è sicuramente un ambito che vivevo in modo leggero e totalmente sereno.
È un po’ come quando a scuola hai il compito in classe della materia in cui sei meno forte: per quanto tu sia preparato, l’ansia avrà sempre la meglio.
Come dice il saggio, però, per ogni problema c’è sempre almeno una soluzione.
Per fortuna, aggiungerei.
YOLT è il nome di questa soluzione, che io potrei definire meglio come la luce in fondo al mio tunnel della gestione delle finanze.
Si tratta di un’applicazione di smart money disponibile per tutti in Italia, ma soprattutto per le persone con la mia stessa forma mentis – diciamo più creativa che scientifica – e con una professione come la mia, che non prevede entrate o investimenti fissi mese dopo mese.
Non è un caso che già 500.000 utenti si siano già registrati nel regno Unito, perché quando un metodo innovativo unisce sicurezza, rapidità e ottimizzazione di tempi e operazioni, è scontato che le persone ci si affidino.
Quando ho scoperto che con l’app gratuita, che si scarica semplicemente su Google play (ma è disponibile anche su App store), ho la possibilità di monitorare conti bancari, operazioni e carte di credito grazie a una panoramica All-in-one, mi è sembrata una magia.
Il fatto che il funzionamento dell’app fosse così immediato e alla portata di tutti mi ha trasmesso da subito tranquillità, per quanto, almeno inizialmente, avessi tentennato un pochino nel configurare l’app dovendo fornire i codici della mia banca.
Superato un momento iniziale di diffidenza immotivata, anche perché l’app mantiene gli stessi standard di sicurezza applicabili ad una banca (Yolt fa parte del gruppo ING) ho subito iniziato a beneficiare dei consigli e delle mille funzionalità di un’app unica, in grado di fornire consigli utili e mantenere i miei dati segreti e al sicuro.
Un po’ come se, per la prima volta, avessi tutto perfettamente chiaro e sotto controllo.
Dashboard generale, impostazione dei budget, verifica delle bollette, necessità di meno contanti e un maggiore controllo dei movimenti sono cose che, fino a poco tempo, fa mi avrebbero tolto il sonno anche solo sentendole nominare, ma che ora sono punti collegati a una soluzione che rende chiari e raggiungibili i miei obiettivi finanziari.
La mia tendenza a immaginare tutti sotto una luce diversa, mi fa pensare a Yolt come a un amico fidato che, dal suo posto di lavoro in banca, mi chiama quotidianamente per aiutarmi, rimproverarmi se ho esagerato con le spese superflue, che mi indica se e dove ci saranno prossimamente delle offerte nei settori d’acquisto che più mi interessano.
Dite la verità, non desiderereste anche voi un amico così?
Yolt mi ha anche aiutata molto a capire, a livello estremamente pratico, in quali ambiti tendo maggiormente a spendere, perché, grazie a un’impostazione grafica altamente intuitiva, quantifica le mie spese sotto-catalogandole mensilmente.
Posso impostare un limite di spesa consigliato per tutto e decidere quanto stanziare di mese in mese. Un esempio?
YOLT mi dice che lo scorso mese ho speso circa 350,00 euro in cene e 200,00 in viaggi, oltre a 170,00 in cura della persona (cavolo così tanti?!).
Per il prossimo mese posso decidere di impostare un limite di spesa per controllare maggiormente le finanze, scegliere di spendere massimo 100,00 euro in parrucchiere e massimo 200,00 in cene e pranzi. E così via.
YOLT è proprio un’app intelligente, in grado di semplificarci la vita. E oltretutto mi sta permettendo di capire come i pagamenti digitali siano un’ottima modalità per tenere il conto preciso e dettagliato di ogni spesa, fosse anche il semplice caffè con un’amica al bar.
Il contante, ormai, mi sembra troppo facile da perdere di vista, tanto che per scelta ora lo utilizzo il meno possibile.
Devo proprio ammettere che a volte la tecnologia ti semplifica davvero la vita, regalando risorse e punti di forza come Yolt che, tramite una semplice app, accende una luce su una parte importantissima della quotidianità.
Una parte che fino a poco tempo fa poteva sembrare decisamente oscura, ma che ora è una rassicurante consuetudine.
#unthinkmoney