Foto: Alberto Fanelli
Avete mai bevuto da una delle fontanelle pubbliche del Parco di City Life?
Non è un mistero: adoro il quartiere di City Life (ve ne avevo parlato anche in questo vecchio post) e non è nemmeno un caso che sia venuta ad abitare in zona.
Non solo perché nasce per diventare anche (non appena gli alberelli appena piantati diventeranno alberi e ci regaleranno sempre più zone di ombra) un importante polmone verde di Milano, ma anche perché racchiude in sé bellezze e modernità che ci fanno andare ancora più fieri della nostra bellissima città.
ArtLine Milano: Parco d’arte contemporanea intorno a City Life
Foto: FFD Foto
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Sono mesi che vorrei scrivere di questa zona e, soprattutto, del suo splendido parco d’arte contemporanea ArtLine eppure, che strana la vita, mi ritrovo a farlo solo ora, proprio ora che, con il COVID-19 Milano si trova in un momento davvero difficile.
Arte pubblica a Milano
Foto: FFD Foto
Patrimonio artistico per tutti
Sì, perché oggi, ai tempi del Corona Virus, si resta giustamente in casa il più possibile.
E chi, come me, ogni tanto sente il bisogno di evadere seppur nel rispetto delle regole, lo fa di mattina presto, durante la settimana, o comunque quando il parco e Milano sono praticamente deserti.
Qualcuno si intravede in lontananza, ma nella quiete riesco a correre, camminare e rimettere ordine nei miei pensieri, restando incantata dal cielo terso tagliato qui e là da un nuovo grattacielo, dalle gemme che fanno capolino tra i rami degli alberi e dalla bellezza, anche artistica, che mi circonda.
Il parco è infatti ricco di bellezza e sempre più frequentemente sui social fanno capolino pezzi d’arte contemporanea che, secondo me, meritano realmente di essere conosciuti meglio.
Gli artisti under40 selezionati per il concorso
Gli otto artisti selezionati attraverso il concorso per under40 sono stati:
- Riccardo Benassi
- Rossella Biscotti
- Linda Fregni Nagler
- Shilpa Gupta
- Adelita Husni-Bey
- Wilfredo Prieto
- Matteo Rubbi
- Serena Vestrucci
Mentre gli artisti invitati con chiamata diretta dei curatori sono stati Judith Hopf e Pascale Marthine Tayou.
Le vedovelle delle fontanelle pubbliche di Serena Vestrucci
Foto: Alberto Fanelli
Tra le mie opere preferite le vedovelle (o draghi verdi) delle fontanelle pubbliche, progettare da Serena Vestrucci, distribuite all’interno del parco.
Non solo perché mi ricordano la vecchia Milano, di quando, bambini, ci ritrovavamo in fila per bere nei parchi e nelle strade della nostra città, ma anche perché sono così nostre, così meneghine, che sarebbe impossibile non amarle.
Quindi ho trovato bellissimo che, anche in un contesto così volutamente moderno e innovativo, siano state inserite, lasciate, ricordate.
Ma se le osservate bene noterete che quelle che troverete in giro per il parco hanno un tocco in più.
Giraffe, conigli, elefanti e…
E così vi capiterà di bere acqua che sgorga da conigli, giraffe e da tanti altri simpatici animaletti.
Io me ne sono innamorata subito e così mi sono informata scoprendo che quello delle “vedovelle e draghi verdi” è stato uno dei progetti vincitori che hanno meritato di concretizzarsi all’interno dell’ArtLine.
Il progetto della talentuosa Serena Vestrucci è un’opera permanente costituita da dieci sculture in bronzo per il parco d’arte contemporanea ArtLine.
Vedovelle: perchè si chiamano così?
Foto: Alberto Fanelli
Chi è Serena Vestrucci
Serena Vestrucci è nata a Milano nel 1986, dopo la laurea triennale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, si trasferisce a Venezia, dove nel 2011 vince la residenza–studio presso gli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa e nel 2013 consegue la laurea magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive all’Università IUAV di Venezia.
Ha esposto il proprio lavoro in mostre personali presso numerose istituzioni tra cui la Galleria d’Arte Moderna di Verona, il Museo Archeologico Antonio Salinas di Palermo, Marsèlleria Permanent Exhibition a Milano, il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova.
Tra le mostre collettive si segnalano quelle tenute presso Casa Testori (Novate Milanese), l’Istituto Italiano di Cultura di New York, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il Museo Santa Maria della Scala di Siena, la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Palazzo Reale a Milano, il FRISE Künstlerhaus di Amburgo, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, la Galleria d’Arte Moderna di Milano.
2017: Premio Cairo
Nel 2017 ha vinto la diciottesima edizione del Premio Cairo ed è stata selezionata dal Comune di Milano per la realizzazione di un’opera pubblica permanente del nuovo distretto CityLife.
Il Premio Cairo 2017 se l’è aggiudicato con un’opera chiamata ‘Trucco’, 2017 (ombretti su tela), mentre con le sue bellissime vedovelle, ha scelto di lavorare con l’elemento indubbiamente più storico inserito in un contesto completamente nuovo come il parco ArtLine, in un quartiere che ha, in pochi anni, completamente cambiato volto, accogliendo grattacieli e palazzi progettati da archistar straniere.
Foto: Alberto Fanelli
Serena è stata davvero brava ed è riuscita, splendidamente aggiungo, a trovare un dialogo tra il contemporaneo e il classico, tra il cambiamento e la tradizione, tra la nuova e la vecchia Milano.
Un po’ di storia su City Life
Come abbiamo visto Serena è stata una degli 8 artisti vincitori e io ne sono felicissima, perché, ogni volta che bevo in giro per il parco, penso che siano davvero bellissime le sue vedovelle!