Un paio di week end fa siamo stati a Bormio.
Solitamente soggiorniamo a Santa Caterina Valfurva ma con Vittoria, la nostra bimba di 2 anni e mezzo, giriamo nei dintorni e cerchiamo di portarla con noi il più possibile per farle conoscere posti nuovi.
Volendo concederci una pausa relax, abbiamo optato per provare le Terme di Bormio, una bella scoperta anche per questa struttura a pochi passi dal centro del paese.
Sinceramente non eravamo del tutto convinti (vista anche la grande concorrenza di altri 2 rinomate strutture termali – Bagni Nuovi e Bagni Vecchi – presenti nelle vicinanze, non molto adatte, secondo noi, per portarci bimbi piccoli) ma abbiamo trovato un centro benessere attrezzato e ben organizzato e, a nostro avviso, molto adatto per le esigenze dei più piccoli che in ambienti ampi, puliti e accoglienti possono scorrazzare e liberamente e sguazzare in numerose piscine.
C’è anche una zona all’aperto e ovviamente un Thermarium dedicato agli adulti. Per chi fosse interessato è possibile usufruire anche di trattamenti di estetica e massaggi (costo a parte). E per finire è in funzione un servizio di bar/ristorazione ben fornito e di buon livello (forse il servizio ci è parso un tantino lento ma in effetti rispecchia quel senso di rilassatezza che si dovrebbe avere una volta usciti da un centro benessere!).
Ci ha molto colpito l’organizzazione degli spogliatoi: nessuna divisione tra uomini e donne ma cabine assolutamente riservate (con chiusura ovviamente!) poste al centro della sala e una serie di armadietti che si aprono e chiudono con un pratico bracciale elettronico (comodo anche da portarsi con se!). Un nuovo modo di concepire spazi solitamente tenuti separati ma assolutamente funzionale.
L’unico problema è il parcheggio adiacente che non è molto capiente quindi obbliga ad una ricerca del posto auto nei dintorni (un po’ scomodo ma fattibile).