Prende il nome del fiume che la attraversa e dall’Emilia Romagna sconfina anche in Lombardia.
È la Val Tidone la protagonista del progetto di promozione portato avanti da tre giovani che questa valle la vivono (e la amano): le sorelle Greta e Beatrice Cavallari e Camillo Casaroli.
All’interno dell’iniziativa “Aperitivi d’autore“, abbiamo incontrato Greta e Beatrice in un agriturismo vicino a Milano, Podere Casale, per farci raccontare di questa bella avventura cominciata tre anni fa.
“Il blog Travel Val Tidone è nato alla fine del 2016, a seguito del profilo Instagram che a sua volta avevamo aperto con l’intenzione di condividere foto di altri utenti che raccontassero della Val Tidone.
Da lì abbiamo sentito l’esigenza di ampliare i confini del progetto.
Ne esistevano già di portali dedicati alla zona ma spesso venivano abbandonati dopo poco tempo.
Voi invece ce l’avete fatta, e oggi Travel val Tidone è punto riferimento della valle nel web. Qual è stata la ricetta?
L’obiettivo è sempre stato quello di parlare della val Tidone e delle sue eccellenze.
A parte i punti di interesse più conosciuti ci siamo da subito aperti anche alle attività sul territorio, ma sempre mantenendo uno standard qualitativo alto.
E sembra cha la formula sia stata molto apprezzata anche dagli enti di promozione turistica…
Sì, collaboriamo attivamente alla realizzazione di un documentario inserito nel progetto di sviluppo turistico del Comune di Alta Val Tidone.
L’obiettivo è quello di fare luce su aspetti meno conosciuti, curiosità e misteri.
E, sempre a proposito di collaborazioni, siamo stati chiamati a intervenire anche al tavolo di promozione della Val Tidone.
Di nostro invece quest’anno abbiamo organizzato il primo blog tour, coinvolgendo le strutture con le quali avevamo già collaborato.
Ai blogger coinvolti abbiamo fatto vedere Borgonovo, Trevozzo e la Rocca d’Olgisio.
Abbiamo fatto assaggiare loro il Batarò, una specialità a base di farina di grano e mais che fa parte dei prodotti De.Co.
Il giorno dopo li abbiamo stupiti con una passeggiata erboristica nei vigneti di Montalbo.
I vostri luoghi del cuore, e i prodotti che più amate nella Val Tidone quali sono?
Il luogo preferito sono le distese di vigneti di Sala Mandelli, ci si arriva facilmente percorrendo la 412. Il periodo più bello è sicuramente l’autunno con i suoi colori.
Un altro posto del cuore per noi è la veduta dal Fornello.
Tra i sapori della Val Tidone non possiamo non dire il piatto il Batarò e la Chisöla, una focaccia con i ciccioli.
A settembre c’è una sagra tutta dedicata che la celebra e che quest’anno compie i 53 anni. Il tutto accompagnato dal vino Ortrugo!
Che cosa vedete nel futuro del vostro portale e della Val Tidone come luogo di interesse turistico?
Noi ogni giorno scriviamo di questa valle senza mai annoiarci!
Questa è la nostra carica e penso che passo dopo passo si possano fare buone cose.
Fare parte della Destinazione Turistica Emilia sicuramente è per noi una sicurezza e una spinta in più.
La Val Tidone ha un grande potenziale, una delle prime criticità su cui intervenire è il numero di posti letto, le strutture non sono sufficienti e questo può essere un freno al decollo.
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