Sciatt à Porter, da rifugio metropolitano a street-food di montagna

di Francesca


Quello di cui vi parlo oggi è uno dei miei luoghi del cuore.

Lo so, lo so, che è alquanto curioso che una donna nata in Venezuela, amante del mare come me, con l’inquietudine che mi assale appena metto piede in montagna, possa avere una vera e propria adorazione per la cucina valtellinese!

Il punto è che quando ci si innamora, di una persona, di un piatto o di un luogo, lo si fa per svariati motivi e accade inaspettatamente. Il nostro cuore si mette in moto di fronte a tanti piccoli dettagli, così che non è sufficiente mangiare bene, bisogna, secondo me, anche sentirsi a casa e Sciatt à Porter è sicuramente uno dei posti dove più mi sento a casa in questa pazza città.

La prima volta che ho messo piede in questo rifugio metropolitano è stato anni fa, in occasione di un pranzo domenicale in famiglia, organizzato da mio fratello Gianluca. Le piccole avevano poco più di un anno e ai tempi devo dire che mi aveva impressionato molto la dolcezza e la gentilezza del personale anche nei loro confronti, già pazze per la polenta con formaggio e per i pizzoccheri.

Quella volta l’impressione è stata così positiva che sono tornata più e più volte e con il tempo ho avuto la fortuna di conoscere le persone splendide che lo hanno creato e fatto crescere.

Da cosa nasce cosa e un giorno ho chiesto ad Emma Marveggio di potermi regalare mezzora del suo tempo per presentarmi il suo Sciatt à Porter e i piatti che offre ai suoi ospiti. Emma non solo mi ha dedicato ben più di mezzora, ma ci ha anche aperto le porte del suo ristorante e della sua cucina, accogliendoci per pranzo e permettendoci di preparare due piatti tipici valtellinesi in compagnia di Gigi, il re della sua cucina.

Per motivi di spazio, in questo post pubblicheremo solo la nostra chiacchierata con Emma, ma faremo in modo, nelle prossime settimane, di darvi anche qualche chicca sulle ricette!

Sciatt à Porter riesce ad essere allo stesso tempo il luogo perfetto per un pranzetto o per un cena, ma anche un originale e veloce take away. Sbagliato pensare che la cucina valtellinese imponga ore ed ore seduti a tavola. Provare per credere, non c’è nulla di più divertente che entrare da Sciatt a Porter, ordinare un conetto di Sciatt fumanti e gustarli passeggiando, su e giù tra Corso Como e Piazza Gae Aulenti, zone belle e affascinanti della nostra Milano.

D’altronde ormai non si parla che di street-food e la Valtellina si adegua con il suo street-food di montagna, proponendo tante possibilità gustose e diverse dal solito panino.

Avete mai provato gli sciatt? Sono croccantissime “palline” di grano saraceno, che racchiudono un cuore di formaggio Casera fuso. Apparentemente prepararli sembra facilissimo, ma non è così, altrimenti sarebbero buoni ovunque e direi che quelli di Sciatt hanno decisamente una marcia in più (e poi quanto è carino quel fiore che spunta dal cartoccio?!?).

Da Sciatt troverete tanto altro! Non solo sciatt: bresaola, pizzoccheri, polenta, kisciòl, taroz, il gelato alle mele in estate e molto molto altro, avendo a disposizione una carta dei vini eccezionale, il tutto in un contesto semplice e raffinato, con mobili di legno sbiancato, e tanti piccoli dettagli che fanno sentire a casa, come i tovaglioli, ognuno un pezzo unico, che il cliente sceglie da solo da un grande cesto dopo essersi seduto a tavola.

Una delle cose che trovo più belle di questo rifugio metropolitano è il fatto di non vincolare la propria cucina a degli orari.

Chi entra può scegliere di sedersi e pranzare a qualsiasi ora, anche alle 3 del pomeriggio, oppure può semplicemente ordinare un take- away e andare via.

Ma Sciatt è in continua trasformazione e da qualche settimana propone anche delle ottime colazioni casalinghe che vi consiglio di provare. Torte fatte in casa, pan tostato, marmellate e burro saranno a vostra disposizione.

Le novità non sono finite qui perché a breve ci saranno delle bellissime sorprese! Non posso ancora svelarvele ma voi continuate a seguirci e non perdete d’occhio nemmeno Sciatt sui suoi canali social!

Sciatt a Porter, un angolo di Valtellina nel cuore di Milano.

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