SAILA, una di famiglia

Saila, una di famiglia.

Ci sono dei prodotti, alimentari e non, che ci accompagnano per tutta la vita.

Non so se anche a voi sia capitato, una volta lasciata la casa dei vostri genitori, di ritrovarvi a fare una delle prime spese inserendo nel carrello tutti quegli articoli, di quella o quell’altra marca, consumati da sempre a casa dei vostri genitori.

A me succede tuttora con la pasta, con la passata di pomodoro, l’acqua minerale, le caramelle, i biscotti, per esempio.

Esattamente come diventano inevitabilmente anche un po’ nostre alcune abitudini viste e assimilate per tanti anni in famiglia: togliersi o non togliersi le scarpe entrati in casa, apparecchiare in un modo o nell’altro, il menù di Natale o il modo di presentare una portata.

A tanti oggetti di uso quotidiano io sono finita con l’associare persino dei ricordi, di situazioni, periodi particolari e persone.

Nel mio caso non potrei ripensare alle case in cui ho vissuto finora senza associarle ad una ciotola gigantesca di caramelle, sempre presente sul tavolino della sala.

In Venezuela come a Milano, ricordo indistintamente quel particolare, quel minimo comune denominatore di tutta la vita.

La ciotola di caramelle, quasi sempre di confetti alla menta o alla liquirizia, è davvero una costante delle case in cui ho abitato.

Tanto è vero che ancora oggi sono io la prima a riproporla ai miei ospiti e a farla sparire solo di tanto in tanto, quando mi accorgo che le mie figlie ne fanno un ricorso eccessivo.

D’altronde, questo lo sottolineo sempre, sono nata e vissuta in un hotel e mi è rimasta l’abitudine inconscia di dare molto peso all’ospitalità: lenzuola e asciugamani morbidi e profumati, fiori freschi appena recisi, un risvolto del letto ben fatto, una caramella o un cioccolatino sul cuscino del letto.

Ecco che la caramella torna sempre!

Tra quelle che ho più amato e acquistato negli anni, sempre presenti nella borsetta di mia madre come nella mia, ci sono senz’altro le SAILA!

Le mangio da sempre, in tutte le loro varianti, e amo che racchiudano in sé la loro natura originale, così familiare, pur sperimentando nuove strade, nuove forme e consistenze.

Un vero e proprio mix perfetto di ingredienti e consistenze diverse.

Rispetto a qualche tempo fa oggi presentano un design decisamente più moderno e accattivante e trovo che sia anche più semplice capire a colpo d’occhio il contenuto di ogni confezione, in modo più chiaro ed immediato.

Così, anche grazie al loro packaging, mi viene molto più facile scegliere tra i confetti teneri o duri, le compresse, le dure ripiene, i tronchetti o le jelly, quest’ultime in assoluto le mie preferite perché la loro consistenza croccante fuori e morbida dentro mi fa impazzire.

Nel momento in cui scrivo sto organizzando la quarta festa di compleanno delle mie figlie.

Da buona sudamericana mi sto impegnando perché sia un giorno speciale e da ricordare.

Una volta concordato con loro che il tema della festa sarà “Flamingo” mi sono data da fare per trovare tante soluzioni divertenti per le festeggiate, i loro amichetti e, perché no, anche i loro genitori.

Navigando in rete sono riuscita a trovare su un sito americano una bellissima pinata a forma di fenicottero rosa e proprio in questi giorni mi sto dedicando al suo riempimento.

Inutile che vi dica quali caramelle ho scelto e quante ne ho inserite!

Non vedo l’ora di vedere una pioggia di caramelle e dolcetti sparpagliarsi a terra in mezzo a tanti bimbi pronti a prendersi ognuno il proprio bottino.

Anche per la pinata ho scelto la gamma completa di SAILA, dopo aver sempre erroneamente pensato che i più piccoli preferissero le caramelle alla frutta a quelle alla menta o alla liquirizia. Mi sbagliavo. Eccome se mi sbagliavo!

Le Saila, deve essere DNA, piacciono moltissimo a Giulia e Vittoria, che adorano tenersene sempre qualcuna in tasca.

Quanto a me, che come loro ne ho sempre a portata di mano ma che, a differenza loro, lotto sempre con i kg di troppo, sono molto felice dall’introduzione nella gamma SAILA delle caramelle (sia dure che gommose) senza zucchero, dolcificate con estratto di Stevia.

Tra le varie novità, c’è anche che le jelly liquirizia sono ora disponibili in buste da 75 g.

La liquirizia SAILA è davvero buonissima e poi, aspetto da non trascurare assolutamente, 100% italiana.

Un motivo in più per mangiarle senza troppi sensi di colpa!!!