Muore la studentessa colpita a Valencia. E Maduro si fa un balletto.

di Francesca

 

Una nuova, tristissima perdita si è verificata nelle ultime ore tra gli studenti venezuelani.

Dopo otto ore in sala operatoria a Valencia, è purtroppo morta anche la studentessa Geraldine Moreno Orozco.

Liseth Madía, cugina di Geraldine presente sul posto, ha raccontato che la ragazza è caduta a terra dopo aver ricevuto degli spari in piena faccia da parte di una GNB, durante le manifestazioni in atto nella zona di Tazajal, nel municipio Naguanagua.

È accaduto intorno alle ore 20:00 davanti alla sua casa, lo scorso 19 febbraio.

La studentessa ventitreenne si trovava lì con quattro amici ed osservava le persone che stavano manifestando all’angolo della strada, vicino alle barricate, quando di colpo sono spuntati sei GNB a bordo di motociclette, per fermare i manifestanti.

Tutti hanno iniziato a correre. Anche Geraldine.
Mentre correva, però, testimoni raccontano di averla vista voltarsi e pochi istanti dopo cadere a terra in un lago di sangue.
I motorizados, non contenti di averla ridotta in quello stato, le avrebbero poi sparato di nuovo.

È tutto così ingiusto che la sola cosa che viene da dire è che almeno queste morti e tanto dolore portino in qualche direzione.

In occasione della marcia tenutasi ieri a Caracas, Maria Corina Machado ha raccontato durante il suo discorso (fatto tenendo per mano la moglie di Leopoldo López), di aver incontrato i genitori di Geraldine e degli altri ragazzi morti durante questi terribili 11 giorni.

“Ognuno di loro desidera solo che queste morti non siano state vane e che il popolo non si arrenda e continui a lottare”, ha detto la Machado.

Stasera peró il nostro valiente presidente Maduro, mentre a Valencia iniziavano i funerali di Geraldine, faceva il pagliaccio dimenandosi in entusiasmanti balletti con la moglie Cilia Flores in direttissima tv sul canale statale.

 

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