MUDEC – Dall’8 ottobre al 19 febbraio
Per la prima volta dopo tanto tempo, siamo arrivati a fine dicembre così stravolti e provati dai mesi precedenti che restare a Milano per le vacanze natalizie ci è sembrata l’idea migliore.
Meglio pianificare uno dei nostri viaggi al caldo per i prossimi mesi, magari proprio in occasione della settimana bianca di fine febbraio.
Non credevo lo avrei mai detto ma Milano mi ha stupita ancora.
Non solo vuota e desolata l’ho trovata persino più accogliente del solito, ma ho dormito come non dormivo da tempo.Ho anche sognato un sacco, cosa che probabilmente non ho mai smesso di fare, ma devo ammettere che difficilmente ricordavo i miei sogni al risveglio, mentre in questo periodo il loro ricordi e le emozioni provate mi sono rimasti impressi.
Ho preso con calma le mie giornate, sistemato la casa come non riuscivo a fare da anni.
Ho persino cancellato più di 1000 chat da Whatsapp, cosa che mi ripromettevo di fare da così tanto tempo!
Abbiamo visto amici e organizzato pranzi e cene e poi ne abbiamo approfittato per visitare mostre e per regalarci esperienze in famiglia rimandate troppo a lungo.
La prima visitata è stata la mostra “MACHU PICCHU E GLI IMPERI D’ORO DEL PERÙ” al Mudec (inaugurata a inizio ottobre potrete visitarla a vostra volta fino al 19 febbraio).
E’ stata molto bella e, ciliegina sulla torta, la possibilità di fare una vera e propria esperienza in Realtà Aumentata al termine del percorso.
Si tratta di una mostra che, attraverso manufatti plurimillenari, video, ricostruzioni immersive 3D e un allestimento per immagini che rende l’idea di un vero e proprio viaggio nel tempo, ci ha letteralmente portati indietro nei millenni raccontandoci la storia di un civiltà tanto gloriosa quanto antica e remota e di cui spesso si conosce solo l’ultimo tassello, quello più recente e universalmente reso famoso dal ritrovamento dei resti della grande città sacra di Machu Picchu.
Il progetto, a cura di Ulla Holmquist direttrice del Museo LARCO di Lima e dell’archeologa Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città inca di Machu Picchu.
La mostra presenta una selezione di più di 180 manufatti di sorprendente bellezza: opere in terracotta dalla grande espressività e perfezione tecnica, ma anche ori, argenti e tessuti.
In volo sopra Machu Picchu grazie alla Realtà Aumentata
Come vi dicevo, la parte finale del percorso è dedicata all’avventuroso viaggio al fianco del mitico eroe della Cultura moche Ai Apaec attraverso il quale abbiamo tutti e quattro scoperto i misteri della cosmologia andina, muovendoci insieme attraverso i tre piani dell’universo: il sopra, il qui e il sotto.
Si è trattato di una vera e propria simulazione di volo sopra la città sacra di Machu Picchu.
E’ stato davvero emozionante sia per noi adulti che per le bambine, dal momento in cui tutti i sensi vengono sollecitati in appena 8 minuti che sembrano essere molto più lunghi.
Abbiamo infatti provato la sensazione ‘fisica’ di volare sopra i resti del Monumento Patrimonio Unesco e sopra le montagne sacre e la foresta amazzonica, in compagnia di una guida virtuale che volava con noi raccontando la storia di questo magico sito e accompagnandoci in un vero e proprio viaggio emozionale.