Lo scorso 18 febbraio, quando ormai la situazione venezuelana appariva tristemente tragica dopo una settimana di sanguinose proteste, un’amica venezuelana ha scritto le righe che seguono, autorizzandomi a pubblicarle in forma anonima.
Come sempre lo faccio con vero piacere, ribadendo il mio desiderio di dar voce al mio popolo tramite questo semplice blog.
《Oggi più che mai il mio cuore è in Venezuela.
Pregate per la mia amata terra.
Condividete qualunque notizia che vedete sul web per aiutare i “giovani venezuelani”.
Oggi martedì 18F è la “Gran Marcha” per la pace e la libertà.
Per i diritti di tutti i venezuelani.
Ricordate che il Venezuela ha accolto tanti Italiani e che in passato è stato uno dei paradisi del Mondo, purtroppo scivolato nell’inferno, non per suo volere.
Soprattutto ricordate che basta poco perché possa capitare a qualunque altro paese al Mondo.
Aiutatela come potete, appoggiate il popolo venezuelano nelle piazze e nelle vostre case postate video, notizie, vostre foto e commenti per appoggiare questi giovani.
Parlatene alle radio e se vi intervistano per strada, manifestate il vostro appoggio.
Ricordate che in tanti di questi valorosi giovani scorre sangue italiano e non solo: americano, africano, europeo e asiatico.
Il Venezuela è sempre stato accogliente e generoso come una mamma adottiva, dando tutto ciò che di bello e ricco possiede ed ora viene privato d’ogni cosa, umiliato, maltrattato ed offeso nella sua dignità.
Le sue strade piangono per il sangue versato dagli innocenti.
Il Venezuela ora ha bisogno di noi, del Mondo, “NON LASCIAMOLA SOLA”.
Uniamoci per farla tornare il Paradiso di una volta, un Venezuela unito e libero!》
