Torna l’autunno e la voglia di nutrirsi in modo sano e consapevole
Il grigio, da qualche giorno, tinge il cielo della nostra città.
Il buio arriva ogni sera un pochino prima e il verde degli alberi sta lasciando pian pianino spazio al rosso, al giallo e all’arancio.
I viali cittadini e le stradine sterrate dei parchi si ricoprono di foglie portate dal vento, di ricci e di castagne.
Gli indumenti si fanno via via sempre più pesanti e la voglia di rintanarsi più spesso in casa si fa sentire.
Anche a tavola cambiano le nostre abitudini: torna la zucca, nelle sue mille varianti, per preparare tante ricette diverse, così come le clementine, i funghi e il tartufo.
Torna la copertina abbandonata in pianta stabile sul divano, la tisana prima di dormire e il desiderio di preparare piatti confortevoli, rassicuranti e caldi che ci facciano sentire coccolati.
Una vellutata o una zuppa, per esempio. Come quelle che ci preparavano in pieno inverno nostra madre o nostra nonna, di quelle che, assaggio dopo assaggio, ti scaldano il corpo e il cuore.
Le Biodiverse
A tal proposito, proprio recentemente, ho avuto modo di provare alcune zuppe e vellutate della linea Le Biodiverse. Genuine, perché realizzate con materie prime tracciabili e a km zero, nutrienti, perché equilibrate negli ingredienti e ricche di proteine vegetali, sostenibili e attente al territorio, perché prodotte con varietà autoctone salentine coltivate da cooperative di giovani agricoltori e, infine, pratiche, perché, pronte e freschissime, vanno giusto scaldate qualche minuto e versate in un piatto.
Si tratta di zuppe buonissime, realizzate solo con varietà autoctone della Puglia, terra in cui nasce l’azienda che le produce, PR.ALI.NA.
Le ho adorate dal primo istante, non solo per il loro sapore squisito e per la grande varietà proposta, ma anche per tutto quello che rappresentano, in primis la volontà di promuovere e valorizzare le bontà di questo territorio: dalle più antiche varietà di cereali, ai legumi e alle orticole.
Le Biodiverse prendono vita proprio dal desiderio di dare nuova linfa all’agricoltura del territorio, praticata principalmente da giovani che in ciò hanno deciso di investire il loro futuro!
Sane, eco-sostenibili, nutrienti e, dato da non sottovalutare affatto vista la frenesia che caratterizza le nostre giornate, pronte all’uso, comodissime per chi vorrebbe mangiar bene ma non sempre ha abbastanza tempo per fare la spesa e mettersi ai fornelli.
Il Salento, che tra l’altro io amo follemente, è una terra antica, di grandi tradizioni ancora vive. Una terra generosa, ricca di memorie storiche e meraviglie naturali. Il clima dolce e la mitezza dell’aria sulla costa e nell’assolato entroterra favoriscono la crescita di un’infinità di erbe e piante officinali spontanee, una grande varietà di frutti e ortaggi.
Ed è stato proprio dalle risorse della terra e dal desiderio di custodirle, farle conoscere e condividerle che, come vi dicevo, ha preso vita l’idea di creare PR.ALI.NA., un’azienda di trasformazione delle materie prime locali.
Un’azienda capace di riprodurre, all’interno di un processo produttivo molto più ampio della cucina di casa, la stessa alchimia che in essa si realizza tra la qualità della materia prima e la bontà del “piatto” finito.
PR.ALI.NA., oltre alle zuppe e alle vellutate, produce anche sughi pronti e condimenti per bruschette, salse e creme per accompagnare i secondi nel rispetto della biodiversità del territorio, delle peculiarità e delle tradizioni dello stesso, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale di tutto il ciclo produttivo.
Queste zuppe rappresentano una valida alternativa alla frugalità del pasto moderno. I tempi del lavoro e della vita impongono ritmi serrati che spesso impediscono di avere una sana e corretta alimentazione.
Tra le zuppe, acquistabili online direttamente dal sito, potrete provare quella
zucca patate e zenzero, quella alle cime di rapa e ceci, o, ancora, quella piselli, grano saragolla e timo, oppure farro lenticchie e canapa.
Le vellutate proposte, invece, sono: ceci e rosmarino (la mia preferita), fave e cicorie, cicerchia e pomodori secchi, piselli e timo e ceci neri e alloro.
Assolutamente da provare anche tanti altri prodotti della linea, come, ad esempio, la salsa di pomodoro o il sugo alla rucola, la bruschetta alle melanzane o ai carciofi, oltre all’infinita varietà di creme proposte.
Se a mancarvi è la fantasia niente paura, perché sul sito (clicca qui per accedere alla ricette di Pralina) potrete trovare una sezione dedicata a tante stuzzicanti ricette, come la frittata con uova, formaggio e crema di asparagi o i filetti di merluzzo impanati al forno con bruschetta alle olive. E se poi, come me, non avete mai pensato alla possibilità di trasformare una zuppa in una torta salata, allora fate un salto anche sul sito della mia amica La Luna sul Cucchiaio, per scoprire come prepararla in men che non si dica (leggi la ricetta: Torta salata con grano saragolla, piselli e timo).