Drinking culture in Korea
L’alcol in corea non è solo “bere qualcosa di alcolico” o “un tipo di bevanda”, ma fa parte proprio della cultura (sulmunhwa) che ha delle proprie regole ed abitudini.
Come tutti i paesi la Corea ha le proprie tradizionali bevande alcoliche.
Tuttavia la cultura del bere si è sviluppata durante gli ultimi anni poiché sono sttai molto duri per la società coreana, in quanto essere diventata una società molto repressa: così l’alcool è diventato un modo per diminuire lo stress quotidiano.
Il Soju (소주)
Il Soju (소주) è una bevanda alcolica è considerata la bevanda “nazionale”.
E’, infatti, la bevanda alcolica più consumata in tutto il paese e vanta anche una storia molto antica quanto la civiltà delle Corea del Sud.
E’ una bevanda limpida e incolore ed è distillata e la si riconosce al supermercato dalla sua caratteristica bottiglia verde.
Tuttavia il Soju non è originario dalla Corea del Sud, ma è stato importato dai mongoli che l’hanno invasa nei primi anni del 13 ° secolo durante la dinastia Goryeo: si potrebbe dunque dire che il Soju è stato diffuso durante la guerra.
Il soju è stato originariamente realizzato in Arabia chiamato inizialmente “araq” ed è passato attraverso i mongoli prima di arrivare in Corea.
Secondo fonti di storia Gengis Kahn ha introdotto l’araq arabo in Mongolia e poi suo nipote Kublai Khan, primo imperatore della dinastia Yuan l’ha portato in Corea.
Ingredienti
Gli ingredienti principali del Soju tradizionale sono il riso e il grano e passa attraverso un processo di distillamento che dà alla bevanda un alto contenuto alcolico.
Ma nel 1965 il governo ha vietato l’uso del riso per preparare l’alcool così i coreani hanno sostituito il riso con le patate dolci e la tapioca per dare al soju la giusta gradazione alcolica, e questo ha portato nuovi marchi di Soju come Chamisul (참이슬), Chum Churum (처음 처럼), Good Day (좋은 데이).
Oggi, però, molti usano ancora il metodo di distillazione per il loro processo di produzione.
Anche se il Soju può essere classificato come uno degli spiriti più antichi del mondo, fin dai tempi moderni la sua gradazione alcolica è stata ridotta, per poter incoraggiare i giovani a bere alcol in un modo più responsabile, tuttavia ci sono ancora un sacco di marchi di soju che usano ancore la ricetta tradizionale.
I consumatori primari sono stati gli uomini sui 40 e 50 anni ma ultimamente sono le donne le più grandi fan del soju.
Come stavamo dicendo la gradazione del Soju negli ultimi anni è diminuita poiché con l’inizio degli anni ’90 la tendenza mondiale era quella di “spingere” gli spirits con contenuti alcolici inferiori.
Nonostante questo la popolarità del soju sta sempre più crescendo soprattutto nei più giovani tanto che bere il soju è diventato parte delle cultura coreana e parte integrante della società.
Durante l’era dell’industrializzazione in Corea del Sud, il Soju era più di un semplice bevanda alcolica, poiché è stato un simbolo di solidarietà, ha portato conforto ai lavoratori e placato i loro corpi stanchi.
Durante quel periodo, il Soju ha superato il makgeolli (막걸리) ed è diventato la bevanda tradizionale che si beve durante la cena o dopo il lavoro con i colleghi.
Il Soju è anche simbolo di socializzazione poiché bere da soli in Corea è molto raro.
Di solito oltre a bere con gli amici e i famigliari, i coreani sono soliti a bere con il proprio capo e con i colleghi così, quando si beve si fa parte di un gruppo di condivisione per rafforzare l’armonia collettiva, se una persona non si presenta in queste occasioni vuol dire che si vuole rifiutare a socializzare con i colleghi.
Anche se il gusto amaro del Soju può essere apprezzato da molti, nel 2015 c’è stata una nuova svolta per la storia del Soju.
Secondo un sondaggio- poichè negli ultimi anni in Corea è aumentato il numero di donne che lavorano- anche alle donne piace andare alle riunioni post lavoro, ma spesso a loro non piace bere birra e soju a causa del loro contenuto alto di alcol e del forte sapore amaro.
Quindi con l’inizio dell’estate è stato introdotto un Soju aromatizzato ai gusti della frutta chiamato “Sunhari” (순 하리 처음 처럼).
Tuttavia gli esperti del settore hanno condiviso il loro parere affermando che il Soju alla frutta non avrebbe avuto successo e che questa moda non sarebbe durata a lungo, tuttavia nella prima settimana dopo il lancio Lotte supermarket ha venduto oltre 1,2 milioni di bottiglie del suo nuovo prodotto e i concorrenti hanno iniziato a lanciare la propria bevande aromatizzata, e da allora è aumentato il consumo di bevande a basso tenore alcolico tra le giovani generazioni.
Il makgeolli (막걸리)
Il makgeolli (막걸리) è una bevanda alcolica prodotta dal riso fermentato molto densa e leggera. Il makgeolli lo si può preparare a casa. Lo si può anche mischiare con delle erbe, i petali di fiori e alcuni tipi di cereali. Il makgeolli è una delle prime bevande coreane prodotte con i metodo della fermentazione, reso più fluido da sciroppo o zucchero e acqua. Negli ultimi anni sono il makegeolli ha riscosso molto successo e sono aumentate le vendite grazie anche al nuovo commercio iniziato in Giappone. Hanno incominciato ad aprire molti locali alla moda dove si bere solo makgeolli in Corea ma non si sa se questa tendenza durerà.
Il paradiso di una serata alcolica coreana
In Corea si è soliti andare a bere insieme ai proprio colleghi di lavoro. Il bere può aiutare a togliere molto stress che accompagna i coreani nella loro giornata lavorativa, così dopo lavoro gruppetti di impiegati si organizzano tutti insieme ad andare a bere qualcosa. E’ importante, però, non andare al bar da soli.
Una volta arrivati al bar, bisogna far attenzioni alle regole della società coreana: prima di tutto bisogna aspettare che la persona più anziana del gruppo alzi il calice per fare un brindisi.
Inoltre tu dovrai aspettare che qualcuno versi a te da bere e qualcuno aspetterà che tu serva da bere a lui ma non puoi servirti da solo da bere!
Si è anche soliti scambiarsi i bicchieri e bere il bicchiere pieno tutto in un fiato: ONE SHOT!
Si potrà allora dire geonbae – 건배! Cheers!
Dopo una cena veloce i colleghi sono soliti ad andare in un altro locale e nel secondo posto sono soliti a bere di più, spesso sono alcolici più forti come il soju o il poktanju, una volta che tutti sono molto alticci si conclude la serata al karaoke, dove in teoria l’alcol non dovrebbe essere più servito.