HOPE: il gioiello di Valeria Bugatto che sostiene la LIFC, Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus
Hanno nomi evocativi e sono bellissimi! E poi…portano fortuna!
Una come me che colleziona cornetti (non quelli da mangiare, ma quelli rossi portafortuna) e che ha simboli anti-sfiga ovunque (portachiavi, bracciali, ciondoli e chi ne ha più ne metta) , non può che fare “spallucce” con chi sostiene che l’essere un po’ (solo un po’) superstiziosi sia una forma di ignoranza.
Come diceva Eduardo De Filippo
“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”
Trovo che i bracciali realizzati dalla designer Valeria Bugatto siano così belli ma così belli che andrebbero collezionati!
Al di là del fatto che li vorrei TUTTI, li trovo perfetti anche per essere regalati.
Alla mamma, visto che siamo in tema festa della mamma, ma anche all’amica, alla sorella, alla zia.
Il mio preferito in assoluto è HOPE, il gioiello che aiuta la ricerca!
Il bracciale di Angeli Guardiani, infatti, è stato realizzato per sostenere la LIFC, Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus.
HOPE significa speranza, in inglese.
E in questo bracciale Valeria Bugatto ne ripone tantissima.
Speranza della cura, speranza di un futuro migliore per i bambini e i ragazzi con fibrosi cistica.
Tutti i gioielli della linea HOPE si possono acquistare online:
OPPURE QUI: http://www.fibrosicistica.it/donazioni/bomboniere/regali-solidali/
BRACCIALE DEI SOGNI
Date un’occhiata anche al nuovo “BRACCIALE DEI SOGNI”, che accompagna nei desideri più grandi: con innumerevoli e deliziosi cerchi in argento 925, agata grigia, nappina con fili argentati e naturalmente il preferito tra le 7 medagliette dell’ANGELO GUARDIANO:
- l’Angelo della Pace;
- l’Angelo dell’Amore;
- l’Angelo della Libertà;
- l’Angelo del Benessere;
- l’Angelo del Successo;
- l’Angelo della Felicità;
- l’Angelo della Bellezza e della Fortuna.
Tutte le medagliette ANGELI GUARDIANI sono incise fronte e retro e i braccialetti, realizzati a mano, sono anche personalizzabili (stupendi anche con le iniziali).
E poi speranza, fortuna e sorrisi sono tre cose che non bastano proprio mai!
“Mamma mia dammi 100 Lire”
Bellissimi anche i gioielli della collezione “Mamma mia dammi 100 lire” , caratterizzati dalla presenza di una Lira in argento portafortuna e ispirati, nei nomi, alle belle canzoni di un tempo.
Perfetti per la festa della mamma ma non solo!
Perchè non abbiamo certo bisogno di questa festività per fare un regalo alle nostre mamme e vederle sorridere!
La Collezione “Mamma mia dammi 100 Lire” è realizzata completamente a mano in Italia e nasce dalla passione della designer Valeria Bugatto per le monete, in particolare quelle di origine italiana.
Il nome della collezione rimanda ad una “vecchia canzone” , molto popolare, ed esprime le illusioni e le ansie dei migranti italiani che qualche decennio fa vedevano negli USA la terra in cui ricostruire la propria vita. Una canzone che gran parte di noi ricorda con simpatia, magari cantata dalle mamme, o dalle nonne.
Se mi leggete, se conoscete la mia storia e quella della mia famiglia, arrivo da un percorso simile.
O meglio, non io, ma i miei nonni furono tra i tanti italiani che migrarono lontano, in Venezuela, un paese allora sconosciuto e ancora inesplorato.
Durante la loro nuova e fortunata vita oltre oceano, però, non dimenticarono mai le loro origini e, infatti, è in Italia che mi trovo, da ormai diversi anni.
La LIRA… quanto manca a tutti! Non è vero?
In questa collezione è la protagonista indiscussa.
Valeria Bugatto la vede come un portafortuna, un segno di rinascita e di benessere, un talismano che ci accompagni, portandoci bene, in ogni occasione.
Così nelle sue creazioni rivivono il simbolo antico dell’Italia nel ricordo meraviglioso di un paese in fermento, rispettando ciò che le caratterizza: eleganza, unicità e racconto.
Indossare un Gioiello della Collezione “Mamma mia dammi 100 Lire” significa raccontare qualcosa indossando un’identità, uno stile inconfondibile di una terra meravigliosa.
Trovo che questi gioielli siano davvero molto belli, oltre che speciali!
E voi cosa ne pensate?