Erano mesi che volevamo andarci e per fortuna abbiamo fatto in tempo prima che esplodesse questa situazione a Milano.
Ne avevamo sentito parlare così bene ma così bene che non vedevo l’ora di provare la cucina indiana contemporanea di Cittamani.
Adoro la cucina indiana a tal punto che, quando ero incinta, non facevo altro che mangiare naan, pollo tandoori e gamberoni al curry.
Quindi, appena c’è stata l’occasione, da Cittamani siamo proprio corsi.
Cittamani: l’ambiente
E’ un posto davvero gradevole, in una bellissima zona di come Brera, quartiere vivo e ricettivo di Milano, e quindi vale sicuramente la pena andarci anche per questo.
Ambiente accogliente, elegante, di design e contemporaneo (lontanissimo di più caratteristici ristoranti indiani a cui siamo stati finora abituati) dove addentrarsi, senza muoversi da Milano, nei sapori tipici e golosi dell’India.
Cucina indiana autentica
Cittamani appare quindi come un ristorante internazionale ma, allo stesso tempo, con un menù indiano e piatti dai sapori insoliti e autentici in grado di farci viaggiare senza muoverci di un millimetro.
Esattamente come quando si pranza o cena nel Ristorante Spica, dove la cucina riesce a condurci lontano.
D’altronde Ritu Dalmia, al timone sia di Cittamani che di Spica, è una viaggiatrice e un’amante del mondo.
Indiana di nascita e italiana di adozione e nel cuore, Ritu è considerata una vera e propria “celebrity chef” in India e in tutto l’Oriente in generale e ha deciso di aprire nella nostra Milano quello che forse possiamo definire senza esagerazioni il miglior ristorante indiano contemporaneo di tutta Italia.
I profumi e i sapori sono quelli dell’India e del mondo, visti attraverso gli occhi di Ritu: un assaggio di Calcutta, un tocco di Kerala, il cibo di strada di Mumbai, insieme all’internazionalità delle eccellenze regionali italiane che l’hanno stregata negli anni.
Cittamani è un nome che evoca la figura femminile del Buddha, un luogo in cui l’India moderna incontra l’Italia attuale e lungo il percorso raccoglie profumi e suggestioni internazionali.
Grazie alla forte carica innovativa della chef e alla capacità di comprendere i linguaggi internazionali della cucina e farli propri, l’anima di Cittamani si fonda su una solida base indiana, sulla quale si innestano con armonia e originalità influenze internazionali e italiane.
Sapori equilibrati
Da Cittamani il cibo indiano è autentico e casalingo, con un ricorso alle spezie moderato proprio per andare incontro anche al gusto italiano e a chi alla cucina indiana si avvicina per la prima volta.
La tendenza è quella di non prevedere più di una spezia per piatto per proporre una cucina antichissima ma in modo moderno ed equilibrato.
Ingredienti di provenienza per lo più italiana
Gli ingredienti che compongono il menu di Cittamani sono per la maggior parte di provenienza italiana, scelti personalmente da Ritu Dalmia durante lunghi viaggi di esplorazione attraverso la rete di piccoli produttori della nostra Penisola.
Da ogni Regione e da ogni produttore arriva solo il meglio.
Le spezie, invece, provengono soltanto dall’India.
Cittamani: la condivisione dei piatti
Il consiglio è sicuramente quello di lasciarvi ispirare dal menù e di ordinare seguendo un importante concetto, quello della “condivisione”.
L’idea, infatti, è quella che gli ospiti possano scegliere tra una grande varietà di piatti in versione sia piccola che grande, in modo da gustare, sperimentare e condividere un’esperienza fatta di tanti diversi assaggi.
In cucina, Ritu Dalmia ha portato dal ristorante Diva Italian a Delhi il meglio della sua brigata e anche per questo il team di sala e di cucina rispecchia la filosofia del ristorante con una composizione davvero multietnica, per garantire agli ospiti solo il meglio grazie a figure professionali di grande esperienza internazionale.
Contribuisce a creare un’atmosfera sempre allegra e giovane il cocktail bar – con la supervisione attenta e creativa del mixologist Lorenzo Bonaventura – che accoglie i clienti all’ingresso e dal quale nascono “home cocktails” ispirati ai profumi dell’Asia.
PRANZARE DA CITTAMANI
Da Cittamani è anche possibile pranzare con il thali, il piatto unico per eccellenza della cucina indiana, che corrisponde a un pasto completo servito in un’unica portata, un piatto con tante divertenti ciotoline.
Accanto al thali, il menu del pranzo offre gustosissimi “nannini”, ovvero mini panini di naan (il più famoso pane indiano) cotti nel forno tandoori e proposti con cinque diverse deliziose farciture.
Completa l’offerta il dosa bar, una selezione dei famosi pancakes indiani diffusissimi come street food in tutto il Paese e perfetti sia in versione salata che dolce.
Cosa abbiamo assaggiato:
- Pappadam, una sorta di cialda croccante, accompagnata dal una salsa di menta e yogurt;
- Naan, tipico pane indiano cotto nel forno tandoori con formaggio di capra e cumino;
- Ceviche di ricciola con verdure in agrodolce e nettare di albicocca;
- Salmone al tandoori marinato con zafferano e “ajwain”;
- Moong dal pakora con yogurt allo zenzero e ravanelli agrodolci;
- Costine di maiale cotte a bassa temperatura glassate con mango e tamarindo;
- Patate al tandoori farcite con primo sale indiano melograno e menta;
- Cavolfiore arrosto con salsa di sesamo e yogurt servito con Malabar Parotta;
- Gamberoni in curry cremoso e riso profumato al limone;
- Spigola marinata al tamarindo, rasam – zuppa di pomodoro – e verdure saltate con senape del kasundi;
- Stufato di melanzane;
- Pollo “cafrel” in salsa al coriandolo e lime;
- Lenticchie nere;
e… per finire in bellezza
- Yogurt di mango e zafferano racchiuso in una cupola di cioccolato fondente;
- Delizia al cioccolato con zenzero, pepe e fiocchi di cocco
Cittamani
Piazza Carlo Mirabello 5 – 20121 Milano
Telefono: +39 02 3824 0935
Orari:
lunedì 12–15, 19–22:30
martedì 12–15, 19–22:30
mercoledì 12–15, 19–22:30
giovedì 12–15, 19–23
venerdì 12–15, 19–23
sabato 19–23
domenica Chiuso