Avere avuto figlie femmine da un lato mi rasserena dall’altro mi terrorizza. Che mondo di mezzi uomini, che universo di senza palle sta diventando il nostro. Ormai 3/4 notizie al giorno parlano di donne uccise, violate, massacrate, strangolate, ecc. Come se non avessimo più il diritto di mollare un uomo, come se non avessimo più il diritto di smettere di amare, di non voler stare con uno che non ci piace.
Come se un rifiuto non rappresentasse più solo un capitolo da concludere ma un’offesa troppo grande, da cancellare, eliminare.
Io giuro non me ne capacito. Sarà anche vero che oggi le notizie circolano con più facilità. Sarà forse vero che queste cose si sono sempre verificate. Ma io noto un incremento inquietante da qualche tempo a questa parte. Forse il punto è che le cose sono davvero cambiate, ci sono troppe tare e cattivi esempi ereditati. Un’educazione sbagliata data sia agli uomini che alle donne.
Uomini che non accettano donne esattamente come loro. Donne a cui non è stata trasmessa la giusta sicurezza in loro stesse e la consapevolezza che si stia sempre meglio sole che con un coglione affianco.
Le avvisaglie spesso ci sono (e non parlo solo di violenze), eppure si ignorano. Io so solo che prego il cielo che tutto vada bene, che le mie figlie diventino cintura nera di qualsiasi arte marziale, che non sentano di potermi deludere se non sceglieranno il Mulino Bianco e che si amino sempre moltissimo, tanto abbastanza da pretendere accanto a loro solo chi possa amarle almeno almeno il doppio di quanto si ameranno loro.