In questi giorni vi ho tenuti aggiornatissimo sui social, ma è dalla scorsa settimana che non scrivo qui sul blog.
Vi avevo lasciati alla lezione numero 4.
Siamo arrivati alla SESTA.
Settima, con quella EXTRA di oggi, di cui vi parlerò tra pochissimo.
Sembra una sciocchezza, ma due o tre lezioni in più fanno davvero la differenza.
A livello mentale come fisico.
Sono ripetitiva, lo so, e mi scuso, non voglio annoiarvi!
Ma sono già così sorpresa dei risultati.
Il corpo che cambia
Considerate che, nonostante io abbia ancora parecchi Kg da buttare giù, intravedo già dopo anni di nulla e nonostante siano state solo 7 le lezioni fatte finora, una serie di muscoli sulla pancia e sulle gambe.
Giuro!
Se me lo avessero raccontato non ci avrei mai creduto.
Invece, evidentemente, come in tutto, anche con il pilates, vale il detto “provare per credere”.
Un programma di Remise en Form grazie a 360° Studio Milano
Se vi siete collegati solo ora forse non saprete in cosa consista il mio programma di “remise en form“.
In collaborazione con 360° Studio Milano, centro milanese che vanta istruttori preparatissimi in diverse discipline (dal Pilates alla ginnastica posturale, dai corsi di tonificazione, come powertone e Zumba, alla ginnastica pre e post parto), lo scorso 9 gennaio ho iniziato un percorso che terminerà prima delle vacanze estive e che consiste in due lezioni individuali settimanali insieme all’insegnante Francesca Cusani, seguita dalla nutrizionista biologa del centro, la Dottoressa Simona Prisco.
Obiettivi:
- perdere 10 KG;
- tanti cm in modo equilibrato e armonioso su tutto il corpo;
- allenare e ridisegnare completamente il mio corpo;
- tonificare e potenziare i muscoli;
- migliorare la postura e diventare meno legnosa;
- nutrirmi in modo adeguato imparando a mangiare in modo sano.
Una bella sfida! Cosa ne dite?
6 mesi – 50 lezioni – 24 settimane di allenamento
6 mesi di Pilates bisettimanale equivalgono a circa 50 lezioni totali e a circa 24 settimane di allenamento.
Avendo io iniziato il 9 di gennaio mi trovo ancora all’inizio di questo bellissimo e stimolante cammino:
Si dice che Joseph Pilates in persona dichiarò che ci vogliano 10 lezioni di Pilates per avvertire la differenza e sentire trasformato il nostro corpo, 20 per vederlo obiettivamente cambiato e migliorato e 30 per ritrovarsi un corpo completamente nuovo.
Sono proprio curiosa di sapere cosa riuscirò a ottenere in 50 lezioni!
La tripletta
E poi Francesca si è presa proprio a cuore la mia situazione e quando può, come oggi, mi piazza pure la tripletta settimanale.
Io, inutile dirvelo, le sono grata.
Non sono mai stata così bene.
Lunedì inizierò la terza settimana di allenamento e ho già fatto 7 lezioni!
Risultati ottenuti finora (in 2 settimane):
- benessere generale
- sonno ristoratore (non mi capitava da anni di crollare prima delle 23 e di dormire benissimo tutta la notte)
- buon umore
- motivazione a 1000
- movimenti più fluidi e sensazione di essere più elastica e agile
- 2 KG in meno
- 2 cm in meno di punto vita
- 2 cm in meno di fianchi
- 2 cm in meno coscia
- 2 cm in meno ginocchio
- 1 cm in meno braccia
- 1 cm in meno seno
Che dire! Posso forse non essere soddisfatta?
Pensate che sia Simona che Francesca mi hanno detto che sono stata brava e che questi sono generalmente risultati ottenuti in 1 mese, non in sole 2 settimane.
Questo vuol dire sola una cosa: mi sto impegnando!
Ecco 10 validissime motivazioni per le quali questa volta non mollerò più il Pilates:
- Il Pilates mi piace da pazzi, è la disciplina che stavo cercando e che non credevo esistesse. E’ bello sentirsi sempre stimolati e percepire un lavoro costante da parte dei muscoli
- è la prima volta che, per un’ora, dimentico tutto e tutti e mi concentro, lontana dal telefonino, su quello che sto facendo. Gli esercizi sono tanti e diversi e questo aiuta molto a non annoiarsi
- riuscire ad andare in palestra senza borsoni di 58 kg al seguito mi aiuta molto, per fare Pilates servono giusto dei calzini antiscivolo
- Francesca è una bravissima insegnante, siamo entrate in sintonia e la sua preparazione mi spiazza giorno dopo giorno. Ha studiato, ha una profonda conoscenza del corpo umano, dell’anatomia, non è l’ennesima istruttrice improvvisata. Con pazienza sta capendo quali siano i miei limiti e vuole che io li superi uno ad uno. E poi crede in me e nella possibilità di trasformare il mio corpo nei prossimi mesi e questo è fondamentale.
- Anche Simona mi piace tanto. Vi sembrerà una sciocchezza ma una nutrizionista campana mi ha conquistata all’istante. La nostra cultura alimentare dovrebbe essere molto più vicina a quella del sud, con un ricorso ai cereali più frequente, una predilizione per i legumi, le verdure, la frutta. Conoscendola mi sono dovuta ricredere, ero convinta che tutti i nutrizionisti ti fornissero, in base alla calorie, una dieta generica e piena di privazioni. Lei, invece, dopo avermi ascoltata a lungo e aver capito fino in fondo le mie abitudini alimentari, i miei gusti e le mie abitudini a tavola, è riuscita a propormi un piano alimentare perfetto per me, senza provarmi troppo di nulla e, anzi, concedendomi anche la pizza o la mozzarella.
- Ho voglia di far pace con lo specchio, sono anni che non mi rivedo in quell’immagine riflessa
- Voglio tanto tornare a indossare una marea di abitini carini che stanno ammuffendo nell’armadio
- vado in giro a dire che le mamme trascurate non si possono vedere eppure sono 4 anni, da quando sono nate le mie piccole, che mi sento un BarbaPapà. Se vado avanti così perderò credibilità
- Amo le sfide e voglio farcela anche questa volta
- Ho voi lettori con me e, sappiatelo, siete uno stimolo incredibile. Non voglio deludervi, tanti di voi stanno facendo il tifo per me.
La voglia di cambiare
Era arrivato il momento di cambiare, di riprendere in mano la mia vita e, evidentemente, da sola non ci stavo riuscendo.
Inoltre ho cambiato prospettiva in questi ultimi tempi: ho sempre puntato alla magrezza, stop.
Un errore clamoroso.
Non abbiamo più 20 anni, essere magre non basta più.
A 30 e passa anni (io ne ho 36 ma è dai 30 che avverto il declino fisico), dobbiamo intervenire in modo più mirato e concreto sul nostro fisico, tonificando e scolpendo ogni punto del nostro corpo.
E poi, se avete avuto modo di leggere uno dei miei ultimi post sul tema Pilates, vi ho spiegato quali siano le differenze sostanziali tra allenamento aerobico e anaerobico e quali i risultati che si possono ottenere a livello muscolare e/o di dimagrimento con entrambi.
Se potenziamo i nostri muscoli potremo continuare a bruciare calorie, anche quando ci troviamo spaparanzati sul divano a guardare la televisione.
Delle precedenti 4 lezioni vi ho già parlato, vediamo in breve cosa è successo nell’ultima settimana di allenamento, con le ultime 3 lezioni:
LEZIONE #5
La lezione del lunedì è sempre particolare.
Si arriva dal week end e, nel mio caso, da un week-end piuttosto impegnativo, con bimbe malate e nottate complicate. Quindi, quando lunedì mattina è suonata la sveglia, non vi nego di aver pensato: ” o mio dio, oggi ho Pilates”.
Mettiamo il caso che io non avessi avuto appuntamento con Francesca.
Che io avessi solo in previsione di andare, come ogni lunedì, in palestra.
Cosa sarebbe successo? Avrei detto: “va be dai, oggi non vado”.
Solita storia di sempre, di noi che amiamo iscriverci in palestra, regalare un sacco di soldi per l’iscrizione annuale, per poi andarci si e no 6 volte in tutto l’anno.
Invece, il fatto di avere appuntamento con lei, di essere allenata e seguita mi ha fatto alzare e preparare e, finita la mia lezione, come ogni volta, ho detto a me stessa “menomate che ci sono andata!”, perché ogni volta fare pilates mi regala una sensazione meravigliosa.
Ecco, ci tengo però a dirvi che quando parlo di benessere non mi riferisco certo a quel benessere da meditazione sul tappetino, da massaggio, stretching e ginnastica postulare.
Il mio benessere è un benessere psicofisico, che deriva dallo sforzo, dalla fatica, dal riuscire a riattivare il mio corpo a 360 gradi, dal sentirmi viva.
Lo preciso perché vorrei in qualche modo andare contro a quell’idea diffusa di un Pilates vecchio stampo o per anziane signore.
Questa disciplina sicuramente prevede anche ginnastica postulare e stretching ma non si ferma qui!
Il Pilates con grandi attrezzi è fatica.
Ma fatica vera.
Del tipo che non mi è ancora capitato di non sentire i muscoli doloranti il giorno dopo ogni lezione.
E non c’è lezione in cui io non senta la fatica.
Altro mito da sfatare: il sudore. A Pilates si suda eccome.
Il vantaggio è che non si suda a tal punto da essere decomposti e con i capelli bagnati o la maglietta pezzata e questo quindi permette di rivestirsi, truccarsi, tornare eventualmente in ufficio senza necessariamente farsi doccia e piega e potendola rimandare alla sera.
Però si suda.
LEZIONE #6
La lezione 6, del giovedì, è iniziata con una grande carica!
Questo perché, prima di iniziare l’allenamento con Francesca, sono passata da Simona per il controllo del peso bisettimanale.
Se vi capiterà di prenotare una visita con lei avrete diritto, nel costo della prima visita, ad un controllo dopo le prime due settimane.
Il fatto di sentirsi seguiti aiuta moltissimo, secondo me.
Ogni due settimane lei vi peserà e misurerà e questo, in qualche modo, vi terrà per forza sulla retta via.
I risultati, come vi ho detto poco fa, sono stati ottimi, quindi sono andata in sala macchine felice!
La settimana di allenamento si sarebbe conclusa qui, se non che Francesca mi ha proposto una terza lezione (di sabato!!!!!!!!) e io ho ovviamente accettato con piacere.
EXTRA LEZIONE #7 – Master Class con Wojtek Pawlinski
La lezione di oggi è stata una lezione davvero speciale.
Non che quelle con Francesca non lo siano.
Ma oggi il mio insegnante di Pilates di oggi era Wojtek Pawlinski, un guru del Pilates londinese!
Si è trattato di restare in equilibrio, concentrarmi, sforzare in modo assurdo i muscoli (a Londra forse sono più temprati), fare un allenamento extra oltre ai due precedenti che mi hanno devastata e, cosa ben più ardua, capire come fare Pilates in inglese.
O meglio, capire cosa dovessi fare, guidata da un istruttore che mi diceva cosa fare in inglese.
Oltretutto mi è parso di capire che la logorrea sia una tendenza tutta italiana, perché da come mi guardava e da come guardava perplesso Francesca, a Londra mi sa proprio che stanno mute, zitte, composte e concentrare.
Insomma, noi italiani ci facciamo sempre riconoscere nel mondo.
Tenersi aggiornati
L’idea di questa MASTER CLASS dimostra come Francesca Cusani tenga moltissimo a tenere sempre alto il livello di preparazione del suo team e stimolante l’offerta di corsi e lezioni proposti alla propria clientela.
Anche questa tendenza continua al miglioramento è un valore aggiunto fondamentale di 360° Studio Milano.
Tendenze e stili passano con velocità e tenersi aggiornati è fondamentale, anche in un universo come quello del Pilates.
Dopo essere stata recentemente a Londra per aggiornarsi e scoprire nuovi stili e le più recenti tendenze del metodo Pilates, dopo aver fatto, in appena 4 giorni, ben 15 lezioni di Pilates in altrettanti studi diversi, dopo aver “testato” diversi insegnanti tra cui Wojtek, Francesca è tornata a Milano convinta che lui fosse stato in assoluto il migliore e con il desiderio di averlo ogni tanto come guest trainer nel proprio centro come insegnante per le sue clienti (elettrizzate dai racconti di Francesca).
Francesca vorrebbe, infatti, proporre diversi guest trainer provenienti da tutto il mondo alle clienti dello studio, magari inizialmente 3/4 volte all’anno e con il tempo, chissà, sempre più frequentemente, anche una volta al mese.
Questo sia per dare anche in Italia una visione del Pilates nel mondo, senza doversi necessariamente spostare, sia per dare un condizionamento muscolare diverso dalla solita routine di allenamento e, in tal modo, mantenere stimolato e sempre allenato il muscolo.
La trovo una bellissima idea! Oltretutto è verissimo il discorso dell’allenamento perché, ovviamente, come è normale che sia, ogni istruttore ha la sua tecnica e la sua idea di allenamento ed può essere stimolante, di tanto in tanto, variare un po’.
E’ stato bello ed istruttivo e, visto che ero un disastro con l’agilità di un pachiderma, mi sono ripromessa, dicendoglielo, di rivederlo il prossimo anno, magrissima, allenatissima e con una migliore padronanza della lingua inglese (“Now I am a wood!”).
Sono contenta di queste tre lezioni settimanali. Sono state faticose, non posso certo dirvi il contrario!
D’altronde i miracoli non esistono, se si vuole calare di peso e cm, se si vuole tornare in forma, allora bisogna mettersi in testa che sana alimentazione e allenamento regolare siano TUTTO.
Da quando ho iniziato questo percorso in tanti mi hanno chiesto un’idea dei costi.
Rimando al sito su cui potrete trovare il listino di tutti i servizi offerti dallo studio a QUESTO LINK.
Pilates Reformer per Gruppi
In ogni caso, visto che capisco che il costo di una lezione individuale possa in qualche modo “spaventare”, ci tengo a segnalarvi che il corso di Pilates Reformer rivolto ai Gruppi è comunque molto efficace e utile e ha chiaramente dei costi più contenuti rispetto alle lezioni individuali.
L’allenamento di Pilates Reformer Gruppo aiuta ad allungare la muscolatura, abituare il corpo ad una postura corretta e tonificare i muscoli profondi e si svolge con il ricorso ad uno dei 4 “grandi attrezzi” del metodo Pilates, il reformer, appunto, il macchinario più conosciuto e usato nel Pilates.
I gruppi sono composti da massimo 5 allievi, cercando di mantenere il livello di ogni classe.
Il Reformer è il macchinario che mi piace di più, perché grazie al carrello mobile, alle manopole e alla sua particolare struttura permette di fare tantissimi esercizi diversi e di allenare ogni parte del corpo.
Non fate l’errore di credere che restando sdraiati non faticherete, perché il Pilates con grandi attrezzi non ha NULLA di rilassante. O almeno, non mentre lo si fa!
Come dico io è “piacevolmente devastante”!
Sono proprio felice di aver intrapreso questo percorso!
Ogni giorno mi sento meglio e poi è così bello sentire che mi sono affidata alle persone giuste!
Vi aggiorno come sempre nei prossimi giorni e concludo così la mia seconda settimana di allenamento.
A prestissimo!