Il partito Voluntad Popular (VP), ha annunciato la scorsa settimana che è stato dato ordine di cattura per Carlos Vecchio, co-fondatore insieme a Leopoldo López di VP, con accuse molto simili a quelle che hanno portato all’arresto di López.
Dopo che il leader del partito è stato trascinato ingiustamente in carcere, ci risiamo con un altro esponente di Voluntad Popular.
Il partito ha pertanto denunciato “una persecuzione politica contro Voluntad Popular” da parte di Maduro, come ritorsione contro l’ondata di proteste e rivolte che si stanno verificando nel paese da più di due settimane.
L’accusa è come abbiamo visto sempre la stessa: VP sarebbe una associazione a delinquere che istigherebbe alla violenza. Ma perchè venga ufficialmente decretata la sua natura a delinquere è necessario che vengano accusate almeno tre persone coinvolte nella sua stessa organizzazione.
Si vocifera che Vecchio non agirà diversamente da López e che molto probabilmente sceglierà di consegnarsi.
Quello di cui Maduro non tiene conto è che non sta reprimendo nè controllando i suoi oppositori agendo in tal modo.
Con un altro prigioniero politico, oltretutto facente parte del medesimo partito oppositore di López, per Maduro le cose si metteranno sempre peggio e a livello internazionale.
Tutto questo, anche se non riesce ad arrivarci, non farà altro che velocizzare la caduta sua e del suo governo.