Con la stagione estiva ormai alle spalle, le vacanze di moltissimi italiani sono ormai giunte al termine, lasciando il passo al momento del rientro in ufficio.
Per alcune persone questa fase può essere particolarmente difficoltosa e delicata, arrivando a creare forti stress e ansie che hanno ripercussioni sulla vita di tutti i giorni.
Ecco quindi qualche consiglio per affrontare al meglio il nuovo inizio che ogni settembre porta inevitabilmente con sé.
1 – Rientrare nella propria routine già prima di tornare in ufficio
La parola d’ordine per evitare un rientro traumatico è gradualità.
Bisogna riportare i propri ritmi ad abitudini diverse da quelle vissute nelle ultime settimane e, per farlo al meglio, è importante riadattare la propria routine già da prima del rientro in ufficio vero e proprio.
Meglio quindi evitare di fare le ore piccole per poi alzarsi tardi la mattina negli ultimi giorni di ferie, così come si può pensare di modificare gli orari dei pasti in base a quelli che si hanno solitamente in ufficio.
2 – Non entrare in ansia e stabilire delle priorità
La gradualità va applicata non solo ai ritmi, ma anche agli impegni lavorativi che inevitabilmente attendono chi è stato lontano dalla scrivania per diverso tempo.
Niente panico, cercare di gestire le scadenze senza farsene un carico troppo pesante e limitare gli straordinari, laddove possibile.
Se non si stabiliscono delle priorità il rischio che si corre è quello di farsi cogliere da ansia e stress non appena tornati al lavoro.
3- Trovare sicurezza col look giusto
Soprattutto quando il tempo passato a casa è stato molto lungo e quindi non si indossano abiti d’ufficio da settimane, è importante ritrovare la propria sicurezza vestendosi nel modo giusto sul posto di lavoro.
In un outfit da ufficio ci sono diversi indumenti che non possono mancare, a partire dalle calzature giuste che devono essere comode ma anche eleganti, come ad esempio un paio di scarpe Hogan, che aiuteranno a sentirsi a proprio agio e non costrette.
Altri capi assolutamente consigliati sono ad esempio il blazer, che dovrebbe essere presente nell’armadio di ogni donna, insieme a una camicia bianca e dei jeans chiari (che formano peraltro un abbinamento perfetto).
A seconda dei contesti lavorativi poi, se si vuole apparire più professionali si può andare a colpo sicuro con un tailleur.
4 – Ridefinire gli spazi per ritrovare sicurezza dopo la pandemia
La pandemia ha minato e modificato molte abitudini, soprattutto sul posto di lavoro, portando magari ad avere meno fiducia nei confronti dei propri colleghi.
In questo caso è importante cercare di ridisegnare gli spazi a disposizione proprio insieme ai colleghi, coltivando così le relazioni ma organizzandosi per mantenerle a debita distanza: in questo modo si aumenta quindi la sicurezza personale senza però sacrificare i momenti di condivisione.
5 – Delegare
Lasciare che anche altri colleghi e sottoposti si facciano carico del lavoro non è un segno di debolezza né di incapacità di sostenere la responsabilità, bensì un buon modo per incentivare il gioco di squadra: un potenziale punto di forza sia per il lavoro che per il proprio benessere.
Soprattutto in momento delicati come il rientro, in cui si è accumulato molto lavoro, è importantissimo comprendere quali sono i compiti che devono essere svolti in prima persona e quali possono essere delegati ad altro personale, in modo da ottimizzare i tempi ed evitare l’accumulo di compiti e stress.
Il rientro in ufficio può diventare un momento di forti ansie se non gestito nel modo giusto.
Seguendo però i consigli visti oggi, sarà possibile riuscire a renderla un’esperienza piacevole!