L’Italia è un Paese meraviglioso e ricco di luoghi da non perdere: qualunque sia la regione scelta si avrà la certezza di trovare sempre qualcosa da visitare e apprezzare.
Oggi andiamo alla scoperta del Friuli Venezia Giulia: quali sono i posti da non perdere e i piatti da assaggiare?
Friuli Venezia Giulia: i maggiori luoghi d’interesse
Una delle attrazioni più conosciute della regione Friuli Venezia Giulia è sicuramente Piazza Unità d’Italia, il principale punto di ritrovo della città di Trieste, nonché la più grande piazza affacciata sul mare in Europa.
Un altro luogo d’interesse è la Grotta Gigante, alta oltre 100 metri e lunga 280; questa spettacolare grotta carsica si trova nelle immediate vicinanze del comune di Sgonico.
Da non perdere, inoltre, la visita al Castello di Miramare, non lontano da Trieste, edificato nella seconda metà dell’Ottocento su ordine dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo.
Durante una vacanza di una o più settimane nella regione friulana, si consiglia di fermarsi per almeno mezza giornata a Cividale del Friuli, uno dei borghi medievali più belli d’Italia.
Infine, gli appassionati di trekking in montagna trovano nel Monte Coglians (2780 m) e Forni di Sopra (ribattezzata la capitale delle Dolomiti Friulane) due autentici paradisi terrestri.
Ma non finisce qui… perché, come sapete, per me il viaggio inizia a tavola!
I vini e i piatti da assaggiare
Durante un viaggio in questa splendida regione non si possono non assaggiare i suoi vini locali: poche altre regioni, infatti, possono vantare una varietà di vitigni autoctoni come quella del Friuli.
Tra i vini bianchi il più noto è senza ombra di dubbio il Ribolla Gialla, mentre fra i rossi troviamo il Refosco e lo Schioppettino, conosciuto anche come Ribolla Nera.
Quest’ultimo, che prende il nome dal rumore che produce una volta stappato, è un accompagnamento perfetto per il frico (uno dei piatti tipici di cui parleremo più avanti) ed è reperibile anche nelle enoteche online più fornite: è infatti possibile scegliere delle etichette di vino rosso Schioppettino su Tannico, ad esempio, per degustarlo anche una volta tornati a casa.
Passando ai piatti caratteristici di questa regione, consigliamo in particolare i cjarsons, degli gnocchi di patate che presentano un ripieno diverso a seconda della zona in cui ci si trova.
Tra i secondi piatti da assaggiare, poi, ci sono il frico, un formaggio cotto in padella al quale possono essere aggiunte patate o cipolle, il muset, cotechino ottenuto dal muso del maiale, e la brovada, ossia delle strisce di rape viola macerate nelle vinacce e successivamente cotte.