Venezia in famiglia: con Macaco Tour per Giulia e Vittoria laboratori e giochi di cultura
Eccoci tornati da Venezia.
Ci eravamo stati diverse volte, ma sempre in coppia.
Da genitori è stata la prima volta.
Nonostante le ragazze siano da sempre due grandi viaggiatrici, devo essere sincera con voi e ammettere che per qualche istante ho temuto di dover limitare in qualche modo i nostri giri della città in funzione delle bambine.
Poi ci siamo documentati un po’ e, grazie a Macaco Tour abbiamo potuto vivere e scoprire una Venezia family friendly, che difficilmente avremmo potuto conoscere attraverso le sole guide turistiche.
Sono felice di aver conosciuto questa realtà, che crea attività ad hoc, itinerari, giochi, laboratori per la didattica di mostre ed ha anche un programma per le scuole, per permettere ai bambini di scoprire Venezia e di tornare a casa con tante risposte e informazioni in più sulla città appena visitata.
Venezia con i bambini: come farli imparare divertendosi!
Come ormai sapete adoro far girare Giulia e Vittoria come trottole.
Mi piace che abituino gli occhi e la mente sin da piccole al bello e che crescano con l’amore per i viaggi.
Che si tratti di salire su un aereo e andare lontano o di fare un viaggio veloce e comodo come quello che abbiamo fatto per raggiunger Venezia.
Abbiamo avuto molta fortuna, perché abbiamo trovato giornate splendide, soleggiate, ma non caldissime.
In ogni caso, persino per due come noi che odiano cappelli e cappellini, la tappa per comprare un cappello alle bimbe al primo baracchino di souvenir incontrato scesi dal vaporetto è stata necessaria, perché siamo arrivati intorno a mezzogiorno e il sole in quel momento picchiava davvero tanto.
Dopo aver viaggiato in treno da Milano, siamo arrivati a Santa Lucia, la Stazione di Venezia, dove abbiamo acquistato subito il carnet che ci avrebbe permesso per le 48h successive di prendere senza limiti qualsiasi linea dei vaporetto, per spostarci su e giù per la città.
Murano, Burano e Torcello
Abbiamo anche acquistato i biglietti (pagati solo da noi adulti) per fare un bel giro di Burano, Murano e Torcello, il giorno dopo.
Anche in questo caso le bimbe si sono divertite molto, sia a guardare come veniva lavorato il vetro a Murano, sia a cercare le case colorate (solo quelle rosa, in verità) a Burano.
Giulia e Vittoria sono state molto collaborative e hanno camminato di buon grado, meravigliate e affascinate da questa città così bella e particolare.
Durante ogni spostamento restavano a bocca aperta guardando le gondole, gli ingressi dei palazzi spesso per 1/3 sott’acqua, i tantissimi ponti che collegano una riva all’altra della città, le maschere, i palazzi, le mille stradine labirintiche in cui è un attimo perdersi.
E poi hanno amato, forse più di noi, i momenti serali in cui ci concedevamo ombre e cicchetti, loro ovviamente solo cicchetti.
Insomma è stato proprio un bel week end lungo (siamo stati a Venezia in occasione del ponte del 2 giugno)!
Il fatto che a Venezia non ci siano auto, poi, ha reso tutto più sicuro e semplice.
Certo, se ci si distrae è un attimo che un bambino possa prendere e cadere nei canali, ma con i dovuti accorgimenti diciamo che i rischi sono sicuramente inferiori rispetto ai luoghi molto trafficati.
Venezia è una città bellissima per grandi e piccini.
E con il post di oggi voglio raccontarvi di una bellissima esperienza che abbiamo potuto vivere con le nostre bambine, alla scoperta di una Venezia assolutamente Baby-friendly.
Se avete in mente un viaggio a Venezia con i vostri figli, prendete in considerazione una delle mille attività proposte da Macaco Tour, non ve ne pentirete!
Prima di spiegarvi meglio chi siano loro e come nasca Macaco, ci tengo a precisare che non avevo la minima idea che esistesse qualcosa del genere a Venezia e penso che sarebbe davvero bello se ogni città italiana organizzasse qualcosa del genere.
Spesso i genitori si fanno molti problemi prima di partire con i propri bambini.
Temono che il viaggio possa rivelarsi stancante, oppure noioso.
Vi posso giurare che Giulia e Vittoria sono tornate a casa cariche di gioia, con gli occhi pieni di tutte le cose belle che hanno visto e scoperto e con la voglia di raccontare a maestre e compagne di classe tutto quello che avevano imparato durante la loro permanenza a Venezia.
Macaco Tour è nata nel 2014 dall’idea di Martina e Sara, due ragazze con la passione per la storia dell’arte.
Insieme hanno iniziato a creare giochi, itinerari e laboratori a misura di bambino sulla storia e la cultura veneziane, che potessero coinvolgere tutta la famiglia in esperienze divertenti, oltre che istruttive.
La terza fanciulla, Valentina, si unisce a loro l’anno scorso, quando, dopo aver vissuto e concluso gli studi in management e didattica culturali tra Germania e Olanda, decide di rientrare a Venezia, dove conosce Sara e Martina, che cercavano giusto giusto una terza componente del gruppo, anglofona e con la passione per il teatro e la didattica come Valentina.
Macaco Tour lavora molto con il turismo, sia italiano che straniero (tutte le loro attività vengono proposte in italiano, inglese, spagnolo e tedesco). Ogni attività va assolutamente prenotata e viene pensata per essere svolta privatamente, per la famiglia.
Macaco crea attività ad hoc, laboratori per la didattica di mostre ed ha anche un programma per le scuole.
Recentemente han anche sperimentato giochi per adulti e sta lavorando per ampliare le sue attività anche a chi bambino non è più e a chi bambini non ne ha.
Un’idea geniale, mi sta già tornando la voglia di ripartire per Venezia!
Considerato che le loro proposte sono tante e diverse e che stiamo parlando di ben 4 giochi, 2 itinerari e 2 laboratori, di seguito entriamo più nel dettaglio, per capire insieme in cosa consiste ognuno di questi momenti:
Giochi per le famiglie
1) Il mercante di Venezia
Un gioco di ruolo per famiglie con percorso in taxi privato lungo il Canal Grande! In men che non si dica si diventa una vera famiglia di mercanti appena arrivati a Venezia e dobbiamo costruire un palazzo affacciato sul Canal Grande.
Attraverso tante divertentissime prove da superare, merci da scambiare e personaggi da aiutare otterremo i materiali necessari per costruire il nostro palazzo! Questo gioco è molto divertente e devo dire molto interessante anche per noi grandi, per scoprire un mondo che non conosciamo, gli edifici più belli del Canal Grande e le storie dei personaggi che li hanno abitati.
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità).
A chi è rivolto questo gioco: a famiglie (con bambini dai 5 agli 11 anni).
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 250 euro (IVA inclusa) fino a 5 partecipanti (maggiorazione di 30 euro ogni partecipante in più no a un massimo di 8 componenti per imbarcazione).
2) Caccia al segno
Una caccia al tesoro per tutta la famiglia che ci porterà alla scoperta
dei misteri e della storia di Venezia. Con l’aiuto di mappe, indizi e schede didattiche, scopriremo insieme curiosi personaggi, strane leggende, bizzarre librerie e codici segreti che si nascondono nelle zone limitrofe a Campo Santa Maria Formosa. Concluderemo la caccia al tesoro nei fantastici spazi della Fondazione Querini Stampalia.
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità).
A chi è rivolto: a famiglie (con bambini dai 5 agli 11 anni)
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 120 euro (IVA inclusa) a famiglia fino a 5 partecipanti (maggiorazione di 20 euro ogni partecipante aggiuntivo).
3) Caccia al tesoro “Cannaregio”
Una divertente avventura per grandi e piccini per imparare a gironzolare e a scoprire l’autentico Sestiere di Cannaregio. Una caccia al tesoro all’aria aperta fra calli, campielli e fondamenta che prevede il coinvolgimento di tutta la famiglia!
Strani personaggi, misteriose statue e curiosi dettagli saranno i nostri indizi che ci accompagneranno per tutto il percorso che si svolgerà fra Fondamenta della Misericordia, il suggestivo ghetto ebraico e l’incantevole Campo della Madonna dell’Orto.
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità)
A chi è rivolto: a famiglie (con bambini dai 5 agli 11 anni)
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 120 euro (IVA inclusa) a famiglia fino a 5 partecipanti (maggiorazione di 20 euro ogni partecipante aggiuntivo).
4) Caccia al suono
Una caccia al tesoro pensata per i più piccoli dove gli indizi sono sonori! Con l’aiuto di una mappa, seguendo suoni, versi e strani rumori, scopriremo insieme storie, personaggi e misteriose sculture che si nascondono nell’autentico Sestiere di Santa Croce.
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità)
A chi è rivolto: a famiglie(con bambini dai 4 ai 8 anni)
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 100 euro (IVA inclusa) a famiglia fino a 4 partecipanti (maggiorazione di 20 euro ogni partecipante aggiuntivo).
Passeggiate per bambini
1) “Il mistero dei codici segreti”
Una curiosa passeggiata in una delle aree più particolari di Venezia, Campo Santa Maria Formosa e dintorni! Strani mascheroni, curiosi personaggi, misteriosi codici segreti e indimenticabili leggende ci accompagneranno durante la nostra esplorazione! La passeggiata si concluderà nel tipico palazzo veneziano della Fondazione Querini Stampalia all’interno della giocosa e indimenticabile “area Scarpa“.
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità).
A chi è rivolto: a bambini dai 6 agli 11 anni
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 120 euro (IVA inclusa) a famiglia no a 5 partecipanti (maggiorazione di 20 euro ogni partecipante aggiuntivo).
2) “Il coraggio del leone”
Un viaggio che riporterà i bambini all’epoca della Serenissima, in una delle zone più autentiche e affascinanti di Venezia: il sestiere di Castello. Osserveremo gli scenari d’importanti avvenimenti storici, sveleremo antichi alfabeti, ma soprattutto… andremo alla caccia del leggendario leone veneziano! Fiabe e leggende accompagneranno la nostra passeggiata!
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità).
A chi è rivolto: a bambini dai 6 agli 11 anni
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 120 euro (IVA inclusa) a famiglia no a 5 partecipanti (maggiorazione di 20 euro ogni partecipante aggiuntivo).
Laboratori
1) Buongiorno Siora Maschera!
Sapevate che un tempo il carnevale di Venezia durava ben 6 mesi all’anno? Per questo lungo periodo i veneziani potevano andare a zonzo per la città mascherati, senza svelare la propria vera identità! La maschera dunque faceva parte della vita quotidiana di ognuno, era una necessità. In questo laboratorio decoreremo un’originale maschera di cartapesta veneziana secondo la tradizione..
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità)
A chi è rivolto: a bambini dai 5 agli 11 anni
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 165 euro (IVA inclusa) fino a 3 partecipanti (maggiorazione di 50 euro ogni partecipante aggiuntivo).
2) Laboratorio sul vetro di Murano
Dopo un’introduzione sulle origini del vetro soffiato, i bambini sceglieranno le loro perle preferite in originale vetro di Murano e creeranno un prezioso gioiello artigianale o un fantasioso acchiappasogni.
Su richiesta (e secondo disponibilità) è possibile associare all’attività una visita ad una fornace di Murano, dove poter assistere dal vivo all’affascinante processo di realizzazione del vetro soffiato (prezzo aggiuntivo 130 euro).
Lingua: italiano, inglese, spagnolo, tedesco (secondo disponibilità)
A chi è rivolto: a bambini dai 5 agli 11 anni
Durata: 1.30 ora circa
Tariffa: 165 euro (IVA inclusa) fino a 3 partecipanti (maggiorazione di 50 euro ogni partecipante aggiuntivo).
Noi abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla caccia al segno.
Dopo esserci incontrati dietro la chiesa di Santa Maria Formosa, Valentina ha iniziato spiegando a Giulia, Vittoria e agli altri bimbi presenti, attraverso delle immagini, che Venezia è costruita sull’acqua su “una foresta di pali”.
Poco dopo ha avuto inizio la vera e propria caccia ai dettagli e alle curiosità intorno all’area di Santa Maria Formosa.
Le bimbe avevano una mappa con numeri corrispondenti ai luoghi degli indizi.
Immagini numerate, alcune domande, piccoli giochi e compiti da svolgere per svelare dei nuovi indizi.
Alcuni dei punti più belli di questa caccia al segno, che oltretutto ha entusiasmato anche noi genitori, sono stati la Libreria ACQUA ALTA ed il ponte di Carlo Scarpa, che fu costruito in una sola notte di nascosto dalla Commissione che doveva dare il permesso per la costruzione.
Durante la caccia ci sono state date anche molte altre informazioni sulla funzione dei pozzi, degli archi tra le case per sostenere e dei “barbacani”, che, ora lo so, sono strutture in legno per allargare i piani superiori dei palazzi.
E poi abbiamo anche scoperto dei codici segreti e strani personaggi provenienti da oriente!
Il percorso è poi terminato all’interno di Palazzo Querini Stampalia, Fondazione culturale che ospita la biblioteca civica del centro storico veneziano, una Casa-Museo dove viveva la famiglia Querini (una delle più antiche e nobili casate) e che ricostruisce una casa settecentesca con le collezioni e gli arredi originali della famiglia, un auditorium per conferenze, spazi per mostre temporanee e un piano terra restaurato da grandi architetti quali Carlo Scarpa e Mario Botta.
P.S. Nel luogo dell’ultimo indizio a Giulia e Vittoria è stata consegnata una chiave con cui hanno aperto un armadietto dove hanno trovano il loro piccolo tesoro (un block notes dove scrivere e disegnare i luoghi dei prossimi viaggi).
Sì, perché spero la vita le tratti bene e mi auguro possano viaggiare e girare tutto il mondo, ancora di più di quanto non lo abbia fatto io!
Di seguito trovate i contatti di Macaco Tour!
www.macacotour.com
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