Da Bob Milano i nuovi signature ideati e presentati da Cesar Araujo
Non è un segreto: adoro i cocktail, quasi quanto un buon bicchiere di vino.
Arrivo da una terra dove bere un drink è sempre stato più ovvio e naturale di quanto non lo fosse in Italia, negli stessi anni.
Oggi, invece, anche qui sempre più persone scelgono locali e ristoranti dove poter bere un cocktail, vedendolo (finalmente) come un’ottima alternativa al vino e alla birra anche per accompagnare pranzi e cene e non solo per essere consumati all’ora dell’aperitivo o dopo cena.
La Mixology: l’arte del bere miscelato
La Mixology, ovvero l’arte del bere miscelato, si basa su un perfetto equilibrio tra tutti gli ingredienti, alcolici e non.
Il Mixologist, coniugando le proprie conoscenze di preparazione con lo studio aggiornato dei distillati e degli alcolici, riesce a dare vita a cocktail innovativi e perfettamente equilibrati.
A Milano, però, nonostante tutto, non si beve ancora bene in tanti posti.
Per questo tendo a tornare spesso in alcuni locali, come per esempio al Bob, punto di riferimento del panorama milanese e italiano per quanto riguarda la cultura della mixology.
Qui l’alchimista in questione è Cesar Araujo e, dovete provarla, la sua nuova drink list estiva è davvero pazzesca.
Quindi fate presto un salto al Bob, nel quartiere Isola a Milano, e ordinate una delle proposte in lista.
Qualche consiglio?
“Coming soon”, un drink vellutato e aromatico a base Nikka from the Barell che, unito al sake, gioca con note di cioccolato grazie ad uno sciroppo di cioccolato e timo e ad un chocolate bitter.
Oppure “Los 5 Puntos” , un vero e proprio omaggio al whisky attraverso il mix tra Wild Turkey Bourbon, Pisco e sciroppo d’ananas.
“Testa calda” : aromatico e pungente con Islay Single Malt Scotch Whisky, Drambui e Bitter aromatico by Family.
“Vacanze Pagate” , invece, ha come protagonista il Mezcal.
Come potete notare nelle nuove ricette ideate da Cesar si ritrovano aromi e suggestioni provenienti anche da oltreoceano, mixate ad un sapiente utilizzo del whisky, prodotto che ritorna in più di una delle proposte in carta.
La nuova drink list svela tutta la versatilità di questo distillato ed è dedicata a due icone nel mondo del buon bere come l’Old Fashioned ed il Whisky Sour.
Forse non lo immaginate, ma in Venezuela, pur essendo la nostra una terra in cui viene (veniva) prodotto rum, il distillato che va per la maggiore è proprio il whisky.
Per i più tradizionalisti, invece, niente paura!
Lo spazio dedicato ai cocktail “Classici” è invece frutto di un’ispirazione derivata dal lavoro fatto dai ragazzi dello storico bar newyorkese Milk&Honey, uno dei locali storici che ha sdoganato e diffuso il pensiero di una miscelazione premium.
Ma non sono cambiati solo i drink al Bob.
Anche le proposte di food realizzate da Fabrizio Carta cambiano periodicamente.
Fabrizio è uno chef italiano che ha saputo interpretare con un twist mediterraneo, cibi tradizionali asiatici che hanno partecipato ad identificare il dna di BOB: un piacevole melting pot tra culture gastronomiche come ad esempio i nuovi Club Bao (pollo sfilacciato, bacon, uova in salamoia asiatica iceberg e maionese) e Sanwenyu (tartare di salmone marinata con arancia e limone, avocado, jalapeno e lime).
E se venisse voglia di brunch sappiate che da Bob potrete farlo ogni domenica, dalle 12 alle 15.
Aperto: 18:00 – 2:00
Lunedì: chiuso
Via Pietro Borsieri, 30, 20159 Milano MI
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