“Bettinadue”: lo shopping di qualità a Milano
come si faceva una volta, seguiti e consigliati passo per passo
Sono cresciuta in una famiglia di donne per cui la moda ha sempre avuto un ruolo molto importante.
In un Paese (a quei tempi nessuna di noi avrebbe mai potuto immaginare il triste epilogo a cui saremmo andati incontro) dove lo shopping si faceva a casa e dove arrivavano con facilità capi d’oltreoceano, dei più eleganti e rinomati marchi italiani e francesi.
Ricordo bene come vivevamo il momento in cui tre colpi di clacson ci riportavano a terra, strappandoci dal torpore dei caldi pomeriggi tropicali.
Nella grande casa di Caracas di mia nonna, nel quartiere di Prados del Este, tra gli anni ’70 e gli anni ’90 il furgoncino bianco di Mercedes si avvistava di continuo.
Noi sbirciavamo attraverso le vetrate smerigliate del piano di sopra e abbandonavamo in fretta qualsiasi attività, per catapultarci di sotto e correrle incontro.
Il salone di casa si riempiva di amiche e conoscenti di mia nonna, mentre la biondissima Mercedes, che ricordo bellissima, non faceva che tirare fuori stand e abiti da sogno, borse, scarpe e bikini dal suo furgone.
Una sorta di borsa di Mary Poppins su 4 ruote, in cui non mi capacitavo potesse starci tanta roba.
Così, nella calma più totale, ognuna sceglieva i suoi capi, che provava senza fretta in qualche stanza della casa. Per me, allora ancora bambina, ogni arrivo di Mercedes in quella casa era una vera e propria festa. Infilavo i miei piedini in qualche scarpa dal tacco vertiginoso e provavo a fare qualche passo mentre un branco di donne impazzite sfilavano per i corridoi e le stanze di Quinta Manila (così si chiamava la casa).
Ho sempre pensato che mia nonna quei momenti li creasse più per fare pubbliche relazioni e per intrattenere noi e le sue amiche che per un vero e proprio bisogno personale. Lei che si vantava di essere stata a lungo vestita dalle sorelle Fontana e di essersi laureata in tempi non sospetti, infatti, osservava il mondo femminile caraibico con una sorta di snobismo.
Tuttavia quello, per me, sarebbe per sempre rimasto il vero shopping.
Le cose sarebbero cambiate, le nostre abitudini anche. E io sarei finita presto, forse per reazione e per mancanza di consigli, e più recentemente anche per una tristezza di fondo che mi porta ad inseguire da troppi anni ormai il peso forma, a vestire male e in modo svogliato, oltre che improvvisato (pur conoscendo perfettamente l’ABC).
Certo che ci si sentiva speciali in quei momenti!!!
Seguite, coccolate, consigliate per davvero.
Mercedes alle volte si portava dietro un’assistente, perché la aiutasse a seguire e soddisfare ogni desiderio delle sue clienti. Ogni dettaglio non era mai lasciato al caso e il salotto di casa si trasformava in una boutique da cui uscire con una mise impeccabile, dalla testa ai piedi.
Quella stessa magia, quell’attenzione al cliente, quel desiderio di portare una donna a guardarsi allo specchio compiaciuta e sicura di sé, quell’amore per i dettagli li ho ritrovati solo molto (ma molto) tempo dopo: poche settimane fa da “Bettinadue”, una delle tre boutique di Milano fondate dalla bella e raffinata Bettina Maule, signora e imprenditrice milanese da sempre attiva nella moda.
Non lo dico così per dire: da Bettinadue mi sono improvvisamente ricordata quanto piaccia anche a me vestire bene e con gusto!
Che errore continuare a rimandare il momento giusto. Forse in una 42 faticherò a entrare di nuovo.
In ogni caso chi l’ha detto che nel frattempo io non possa comunque vestirmi bene e cercare capi in grado di valorizzarmi e farmi sentire meglio con me stessa?
Quella boutique ha qualcosa di terapeutico.
E’ un luogo speciale, colorato, confortevole, unico nel suo genere e fuori dagli schemi, dove, tra una tazza di tè, ciotoline di frutta secca, piccola pasticceria e tante risate, ho trascorso una mattinata memorabile insieme a cinque amiche, a Bettina e al super team della boutique, divertendoci a indossare vestiti da sogno e a fare shopping, ognuna orientata su linee, colori e stili diversi.
in questa foto, le splendide ragazze con me, sono, da sinistra verso destra, con le mie amiche Ilaria di Pepite per Tutti, Alessia di Nothing to amend e Marsia di My Secret Room mentre Giorgia ci faceva la foto!
E quando nella stessa boutique 5 donne diversissime tra loro trovano ognuna più di 5 capi a testa per cui perderla la testa, allora significa che a monte qualcuno ha saputo lavorare davvero bene.
Mi piace così tanto questo concetto che credo ne farò una massima. Scherzi a parte pensateci: quante volte vi sarà capitato di entrare in un negozio di abbigliamento con una o più amiche e di notare subito che solo i gusti di una di voi venissero soddisfatti dai capi esposti?
Da Bettinadue, invece, ognuna ha trovato pane per i suoi denti.
Non è certo uno scherzo da ragazzi proporre tanti abiti e accessori per stili diversi.
Eppure da Bettinadue ognuna di noi si è sentita accolta, considerata e a tutte è parso di vivere un sogno: abbiamo scelto e provato con calma degli abiti esclusivi, godendoci il momento ed immaginando dove, quando e con chi li avremmo indossati una volta varcata la porta della boutique.
Lo stile dei capi proposti è inconfondibile, fatto di materiali di prima qualità e pezzi di tendenza che vanno dal formale all’easy chic o al romantico femminile.
I negozi “Bettina” trattano campionari di diversi brand italiani, tra cui Twin Set, Faliero Sarti, Jucca, Suoli, Tessa, Add. Col tempo si sono aggiunti rinomati nomi francesi e inglesi che nulla hanno da invidiare alle proposte del nostro paese. Tra questi Suncoo Paris, Traffic People, Attic and Barn, Amuse, Akep e Velvet – Los Angeles.
I prezzi poi sono scontati tutto l’anno e periodicamente vengono messe in atto delle promozioni dedicate alle clienti più fedeli.
Bettina ha lanciato anche due brand di sua realizzazione esclusiva, Rouge e BB, che comprendono sia abbigliamento che accessori i quali nascono dalla voglia di concretizzare il proprio spirito creativo e rielaborare in maniera del tutto personale le tendenze fashion.
Da Bettinadue si esce con un total look dalla testa ai piedi, la certezza di aver fatto le scelte giuste e di non avere nella shopper l’ennesimo capo che finirà inutilizzato in qualche angolo dell’armadio.
E poi ogni aspettativa viene soddisfatta: che si tratti di trovare il capo giusto per un matrimonio o l’abito perfetto per una serata, che ci occorra qualcosa da indossare in ufficio oppure per ottenere un look casual ed elegante.
Se poi volessimo dare un tocco in più a questa esperienza già di per sé meravigliosa, a pochi passi da “Bettinadue” c’è una delle profumerie più curate e ricercate di Milano, dove trovare prodotti straordinari e diversi dal coro per sentirci ancora più uniche e sicure di noi stesse.
Anzi, potrebbe capitarvi di trovare molti dei loro articoli esposti anche da “Bettina”.
D’altronde, l’ho sempre pensato, chi si somiglia si piglia e il bello finisce inevitabilmente sempre con l’attirare il bello.
Se non conoscevate già l’universo Bettina spero con questo mio post di avervi aperto un mondo!
Se non siete di Milano niente paura, perché tra non molto sarà possibile acquistare i capi in vendita da Bettina anche attraverso l’e-commerce, attraverso Facebook sulla pagina @bettinadueshop.
Un consiglio: iscrivetevi alla newsletter e, oltre a restare informate ad aggiornate sulle vendite flash e sulle promozioni in corso, potrete usufruire per il primo acquisto del 10% di sconto.
Che bello lo shopping come si faceva una volta.
Personalmente non vedo l’ora di finire questo cavolo di trasloco e di regalarmi qualche nuovo capo da Bettina!
Bettina – Bettinadue
Via Ausonio, 18
Via Felice Bellotti, 11
Via Simone D’Orsenigo, 3