Il “su misura” della fotografia
Adri+Gianfran mettono al centro dei loro scatti le donne
Grazie a questo blog e alla mia smodata attività sui social, capita spesso che io abbia la fortuna di incontrare o rincontrare lungo la mia strada persone che sento vicine a pelle, magari, come nel caso di Adriana, per il fatto di essere entrambe venezuelane in esilio.
Mi piace scoprire come ogni mio “compaesano” abbia stravolto la propria vita oltreoceano, così, quando ho saputo di cosa di occupasse insieme a suo marito Gianfranco, non ho resistito e ho sentito la voglia di raccontarvelo anche qui.
Oltretutto è un tema che mi è molto caro, perchè rientro in quella categoria di donne che, pur avendo per lavoro la necessità di fare (e farsi fare) moltissime fotografie, odia apparire e non riesce mai a trovarsi bella in nessuno scatto.
Quindi, scusate se mi permetto di generalizzare, ma credo che il lavoro proposto da Adriana e Gianfranco possa interessare a molte 🙂
Questa bella coppia, accomunata da tante passioni, tra cui l’amore per la fotografia, professione di entrambi, ha sviluppato un progetto che mette al centro di tutto la donna, protagonista indiscussa di servizi fotografici capaci di farla sentire una vera regina, almeno per un giorno!
Lo hanno chiamato con i loro diminutivi, Adri+Gianfran e vuole essere un’ esperienza fotografica unica per ogni donna che desideri mettersi in gioco e regalarsi (o farsi regalare) un servizio fotografico almeno una volta nella vita!
“Come fotografi”, mi racconta Adriana, “noi tutti vogliamo creare un forte impatto. La nostra idea è quella di realizzare delle belle foto, ma offrendo alla nostra modella anche la possibilità di trascorrere qualche ora divertente e indimenticabile”.
Il lavoro di Adri e Gianfran nasce dalla ferma volontà di catturare le sfumature di ogni donna, riuscendo a trasmettere attraverso l’immagine ottenuta tutte le sue caratteristiche, evidenti come nascoste: “forza, bellezza, vanità, intelligenza, simpatia, allegria, sensualità o mistero”.
“Come donna, come madre e come moglie”, prosegue Adriana, “riesco a entrare in confidenza con le donne che fotografo, anche perché creare un buon livello di intimità migliora indubbiamente la resa. Sappiamo bene quanto possa essere difficile, alle volte, restare davanti a una fotocamera. Alle volte il disagio prende il sopravvento e non ci permette di risultare, nello scatto, come vorremmo, nella nostra bellezza più autentica e spontanea”.
Così, mentre Adriana sa come mettere a proprio agio una donna, facendole quasi dimenticare di avere una macchina fotografica puntata addosso, suo marito intanto prepara in modo impeccabile dei veri e propri set fotografici, che nulla hanno da invidiare a quelli delle star di Hollywood.
Le modelle vengono truccate, pettinate, aiutate a scegliere i capi giusti per sentirsi bene con se stesse e per piacersi. Sì, perchè Adri+Gianfran sognano proprio questo: che, rivedendosi nelle loro foto, le donne si vedano bellissime e felici, magari in grado di superare qualche ingiustificata insicurezza.
Per loro la parte più gratificante di tutto il lavoro è quella di poter condividere insieme idee, emozioni e divertimento. Sono esperienze che legano nel tempo attraverso le immagini.
Una sessione fotografica non può essere uguale all’altra.
Adri+Gianfran inquadrano bene la persona che hanno di fronte e ne colgono ogni desiderio, prima ancora di iniziare a scattare. Solo così potranno personalizzare del tutto il lavoro.
Si tratta di sessioni fatte su misura dall’inizio alla fine, con anche la scelta delle location più adatte, degli abiti, del trucco, ecc-
Quando Adriana me ne ha parlato ho colto subito la palla al balzo per raccontarvi tutto, perché adorando le donne, mi piacciono molto i progetti che sanno farle sentire bene, come questo.
Mi piace pensare alla fotografia come un’arte, in qualche modo, anche in grado di aiutare.
E quella di questi due ragazzi lo è al 100%, già che riesce a spostare l’attenzione sulla bellezza autentica e non su quella di facciata, aiutando ogni donna a focalizzarsi sulle proprie emozioni, sensazioni e, perché no, anche sulla propria bellezza interiore.
Ciao Francesca! La idea empezó como un hobbie en Vzla, cuando la ciudad se puso muy peligrosa para salir y para mi esposo era cada vez mas peligroso ir a su propia empresa, el hizo un studio de fotografia en nuestra casa, lo llamamos La Carpa, instalamos literalmente una carpa en una parte del patio trasero de la casa y alli montamos el estudio. Al principio solo me hacía fotos a mi, a mis amigas les encantaban las fotos y asi empezamos a invitarlas, luego se corrió la voz, asi empezamos a hacerle fotos a modelos para sus books, prestabamos el espacio para otros fotografos tambien y así aprendiamos todos juntos. Nuestro entusiasmo nos llevó a New York, donde Gianfranco hizo un curso con el famoso fotografo Peter Hurley. Yo aproveché la oportunidad e hice un curso de maquillaje profesional para la fotografía, con el maquillador de este fotografo, tambien famoso y casualmente venezolano, Jesus Francisco Valera.