Ogni tanto bisognerebbe saper staccare.
Ce lo ripetiamo in continuazione, ma spesso non sappiamo mai farlo per davvero.
Ci sono mattinate come questa in cui non avrei voglia di fare nulla, eppure il calendar del cellulare non fa altro che ricordarmi una serie di impegni.
Se potessi partirei oggi stesso.
Sarà che i viaggi rappresentano da sempre, per me, la più grande valvola di sfogo.
Purtroppo, però, non sempre si può prendere e partire. O almeno non sempre è possibile organizzare un viaggio all’ultimo minuto e salire su un aereo.
Il turismo slow e sostenibile
Per fortuna, però, viviamo in un paese meraviglioso, dove la bellezza è ovunque e dietro ad ogni angolo si nasconde un borgo tutto da scoprire, senza bisogno di percorrere troppi chilometri e senza necessariamente spendere una fortuna.
Ed è proprio a proposito di borghi che vorrei parlarvi oggi.
Aggiungi un BORGO A TAVOLA
Torna questo mese – in edizione speciale – l’appuntamento annuale di Touring Club Italiano dedicato ai borghi Bandiera arancione.
Si chiama così, infatti, l’evento promosso dal Touring Club che, in occasione dell’Anno dei borghi, propone ben un mese di iniziative (dal 24 settembre al 15 ottobre) all’insegna del territorio, delle tradizioni e delle eccellenze eno-gastromiche italiane.
Il 2016, infatti, era estato proclamato l’Anno nazionale dei cammini, mentre quest’anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha eletto il 2017 come Anno dei Borghi.
Questo progetto ha come obiettivo quello di creare un percorso culturale ed eno-gastronomico che racconti l’Italia attraverso le ricette tipiche dei borghi Bandiera arancione.
Così, nelle prossime settimane, ogni località verrà avvolta da un’atmosfera festosa come quella che si respira durante le feste di paese e i pranzi domenicali, con le famiglie riunite e con la voglia di stare insieme.
Ben 100 borghi Bandiera arancione del Touring, in tutta Italia, porteranno in tavola le tradizioni italiane: piatti tipici, sagre, street food, laboratori ed iniziative culturali!
Luoghi autentici dove arte, natura, buona cucina, sostenibilità e accoglienza sono espressioni della cultura del territorio.
Si può viaggiare anche con il pensiero, sì.
Ma si può viaggiare anche decidendo all’ultimo dove andare.
Semplicemente salendo in auto e dirigendosi verso uno dei tanti bellissimi borghi italiani che abbiamo la fortuna di poter scoprire facilmente.
Quello che il Touring desidera promuovere è sicuramente un turismo sostenibile, volto alla scoperta delle bellezze artistico-paesaggistiche meno note e frequentate, sempre con un occhio rivolto alla salvaguardia del patrimonio italiano e alla diffusione della cultura del viaggio consapevole e responsabile.
Ci aspettano allora ben 4 weekend, dal 23 settembre al 15 ottobre, alla scoperta del “cuore” del nostro Paese, in cui Touring Club invita gli italiani, e non solo, a conoscere le piccole eccellenze dell’entroterra.
Enogastronomia e famiglia saranno al centro dei “weekend arancioni”
Quattro appuntamenti dove enogastronomia e famiglia saranno al centro dei “weekend arancioni”, con una serie di attività e iniziative dedicate anche ai più piccoli, che potranno così scoprire sapori e tradizioni dei tesori nascosti della nostra penisola e un nuovo modo di viaggiare: in modo slow e sostenibile!
Date un’occhiata al sito www.bandierearancioni.it e seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina Bandiere arancioni su Facebook e su Twitter.
Di seguito invece, visto che ve l’avevo promessa su Instagram, trovate la ricetta di una delle mie torte preferite!
Torta SBRISOLONA
Ricetta del Borgo di Sabbioneta (MN)
Ingredienti per 6 persone:
- 200 g di farina 00
- 200 g di farina gialla fine
- 180 g di zucchero
- 200 g di mandorle
- 100 g di burro
- 2 tuorli
- 1 limone
- 1/2 bustina di vanillina
- sale
Procedimento
Frullate grossolanamente mandorle e zucchero;
mescolate sulla spianatoia la farina di mais con un pizzico di sale, unitevi il burro spezzetato e le mandorle frullate con lo zucchero.
Aggiungete all’impasto ottenuto la farina 00, i tuorli, la vanillina e la buccia grattuggiata del limone e proseguite a lavorare con la punta delle dita finchè non avrete ottenuto un composto sbriciolato e asciutto, quasi sabbioso.
Imburrate una tortiera, spolverizzate un po’ di farina gialla e adagiatevi sopra il composto sbriciolato. Decorate poi con delle mandorle. Potrete scegliere voi se intere o a pezzetti. Infine polverizzate una cucchiaiata di zucchero.
Infornate a 180° per 30-40 minuti fino a quando non vedrete dorarsi la superficie. Ora potrete sfornarla e lasciarla raffreddare.
Va servita (rigorosamente) spezzettata con le mani 🙂