Affittare una casa vacanza al posto dell’hotel. Con Halldis ci si sente a casa in ogni parte di mondo

di Francesca

(e farci sentire a casa non è certo un gioco da ragazzi!)

Il fatto di aver mosso letteralmente i primi passi negli alberghi dei miei nonni, in Venezuela, mi ha portata negli anni a sviluppare un grande senso dell’ospitalità.

Sono una di quelle persone che ha la fissa del letto ben fatto (con l’angolo, per capirci), dei set di spugne per gli ospiti, del cioccolatino sul cuscino, la colazione vecchio stile da portare in tavola e i fiori sempre freschi in giro per casa.

Uno dei miei sogni ricorrenti è di potermi occupare di gestire appartamenti, mettendoci del mio, con infinito amore e cura per i dettagli.

Così, per quanto io adori stare in hotel e mi senta obiettivamente più a casa quando sono in albergo che a casa mia, ultimamente ho iniziato a cambiare prospettiva quando mi è capitato di provare la soluzione dell’affitto a breve termine di appartamenti in occasione dei miei viaggi.

I vantaggi, quando si sceglie di affittare una casa, piuttosto che di andare in albergo, sono obiettivamente tanti.

Prima di tutto pensiamo all’indipendenza.

Nessun orario, nessun vincolo.

Ci si può svegliare e fare colazione quando si vuole.

Si può tornare quando si desidera la notte, senza avere la sensazione (da eterno adolescente, lo so), che il concierge ci stia spiando con disappunto attraverso gli occhiali calati sul naso.

Ma soprattutto, soggiornando in un appartamento, si riescono a vivere i luoghi come veri cittadini del mondo, con la sensazione di non essere dei semplici turisti, ma dei veri e propri abitanti del posto in cui ci si trova.

Senza contare quanto possa essere bello, quando si viaggia, creare dei momenti di incontro con amici lontani che si vedono troppo poco.

Certo, esistono i ristoranti e i locali, ma vuoi mettere il piacere, magari durante un soggiorno di qualche giorno, di poter vivere una casa vacanza come casa propria?

Magari aggiungendo quel tocco personale, cucinando qualcosa, organizzando una cenetta romantica per qualcuno che vogliamo conquistare o con qualche amico intimo?

La soluzione del vacation rental è perfetta per molti.

Non solo per chi viaggia per piacere e desidera un appartamento servito dove trascorrere le proprie vacanze, ma anche per chi si sposta per brevi periodi, per lavoro, esattamente come per chi cerca delle soluzioni abitabili per periodi più lunghi.

Per quanto mi sia orientata sempre più spesso sulla scelta di appartamenti rispetto agli hotel, devo però ammettere che molto frequentemente, purtroppo, le mie scelte non sono state all’altezza delle aspettative.

Mi è infatti capitato più volte di finire in appartamenti così così, che di bello avevano solo delle belle fotografie su un sito.

Recentemente, invece, ho avuto il piacere di partecipare a un aperitivo molto piacevole e intimo, organizzato da Halldis in un appartamento situato al nono piano della torre più alta del Bosco Verticale.

Inutile che vi dica che c’era una vista mozzafiato!

Mentre girovagavo per le stanze di quell’appartamento arredato con gusto e grande cura dei dettagli, pensavo a quanto potesse essere bello, per un turista che viene a Milano, poter soggiornare in un appartamento simile.

In uno dei palazzi più belli e particolari e in uno dei quartieri più incredibili della nostra Milano, quello di Porta Nuova, che unisce e abbraccia Garibaldi, Varesine e Isola, rappresentando un perfetto connubio tra identità cittadina e visione europea.

Forse noi milanesi ci facciamo meno caso, ma vi garantisco che è stato molto emozionante anche per me, che tutto sommato ho gli occhi già abituati alla bellezza della nuova zona di Milano che oggi riesce a renderci molto orgogliosi della nostra città.

Facciamo però un passo indietro: conoscete Halldis?

È una realtà con oltre trent’anni di esperienza, specializzata nel mercato degli affitti brevi, con più di 1600 appartamenti serviti nelle principali città e destinazioni di vacanza italiane, oltre che a Parigi e Bruxelles.

Dai Navigli di Milano a Piazza di Spagna a Roma, passando per i quartieri alla moda di Parigi, Halldis seleziona appartamenti nelle aree più esclusive e strategiche di ogni città per garantire il massimo confort ai propri ospiti.

Una delle cose che mi è piaciuta di più è stata scoprire che con Halldis ogni
appartamento, prima di esser messo sul mercato, deve superare severi controlli di qualità in termini di arredamento, ubicazione e location.

Non male, vero?

Niente più case fatiscenti, cucine obsolete, tapparelle che non si chiudono, lavandini che perdono o scarsa pulizia.

Halldis sta attenta a tutto, anche a stringere la vite di una sedia prima del nostro arrivo, se occorre.

Attualmente lo staff Halldis gestisce 5 appartamenti nel Bosco Verticale, 6 in Torre Solaria e 3 in Torre Aria, affermandosi così leader di mercato nella zona di Porta Nuova, indubbiamente uno dei più grandi progetti di riqualificazione d’Europa.

Insomma, il bello a portata di mano!

Anche un appartamento così esclusivo può diventare il luogo perfetto per una vacanza da ricordare.

Anche se a Milano ci vivo, ho deciso che un giorno affitterò quell’appartamento.

Non scherzo, voglio provare l’emozione di aprire gli occhi una mattina e trovarmi catapultata nel futuro, a tanti metri d’altezza, con gli occhi rivolti al verde della seconda torre!

Qualche curiosità sul Bosco Verticale:

Il Bosco Verticale, composto da due torri residenziali di 110 e 76 m di altezza, ospita 900 alberi (ognuno di questi di 3, 6 o 9 metri), oltre 20.000 piante e una vasta gamma di arbusti e piante floreali, distribuiti in relazione alla posizione delle facciate verso il sole.

In ogni Bosco Verticale è presente una quantità di alberi che occuperebbe una superficie di 20.000 mq. Il sistema vegetale del Bosco Verticale aiuta nella creazione di uno speciale microclima, produce umidità e ossigeno, assorbe particelle di CO2 e polveri sottili.

Nel 2015 il Bosco Verticale si è aggiudicato il premio come «grattacielo più bello e innovativo del mondo», secondo una classificazione del Council on Tall Buildings and Urban Habitat.

Post scritto in collaborazione con: Halldis – Appartamenti in affitto

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