Ogni volta che andavo a fare la spesa mi ritrovavo carica come un mulo, con sacchetti che si aprivano in piena circonvallazione di Milano, frutta e verdura che rotolavano fuori dal sacchetto, le braccia più lunghe di 20 cm e un’ernia nuova a farmi compagnia.
Il fatto di abitare davanti ad un supermercato, poi, non aiuta affatto: contrariamente a quanto si pensi, averlo davanti a casa e andarci a piedi, senza mezzi di locomozione di cui riempire fino all’orlo il bagagliaio, è un aspetto controproducente. Soprattutto se si è come me (del tipo:”vado giusto a prendere due cose che mancano in casa” e poi torno sempre a casa con una spesa da famiglia Cupiello).
Devo dirvelo: ho sempre tremendamente invidiato i carrellini della spesa delle nonne. Del tipo che me ne sarei sempre comprata uno ma, per vergogna, non l’ho mai fatto. Poi un giorno, incinta di due gemelle, con 25 kg in più, oltre alla spesa, da portarmi a spasso (tutta ciccia, smettiamola di dare la colpa a loro) mi sono arresa: anche io sarei probabilmente sembrata una pensionata ma Amen. Guardandomi intorno, però, trovavo solo cose orribili, quindi alla fine non riuscivo ad arrendermi al 100%.
Poi un giorno, in Rinascente, mi sono imbattuta in quelli di Reisenthel! Così belli e di design da non avere proprio nulla a che vedere con i carrellini porta spesa da anziana signora. Io che odio omologarmi e che oltretutto amo essere padrona delle mie scelte, sfoggiando anche capi e accessori particolari, me ne sono innamorata all’istante e ne ho voluto subito uno. La scintilla, però, non è scoccata solo per la carrycruiser, ma anche per il resto della linea Reisenthel, bella, innovativa e di design.
La carrybag e la carrycruiser sono così geniali da aver vinto importanti premi di design, ma sono solo due dei tanti articoli Reisenthel improntati su praticità, innovazione, design e glamour: che si tratti di accessori per la casa, di contenitori per l’ufficio o di una vasta gamma di borse. Accessori pratici e alla portata di tutti, che rendano più facile ogni giorno.
La linea di borse è molto bella, dal design moderno, dai colori e dalle grafiche trendy. come dall’attenzione ai dettagli e al comfort.
Poi, ultimamente, ho avuto modo di scoprire come Reisenthal, da oltre 40 anni, continui a progettare e realizzare articoli in grado di migliorarci e semplificarci la vita. In occasione di un divertentissimo social breakfast, tenutosi a Milano presso il Moleskine Cafè, ho infatti scoperto l’ultima nata di Reisenthal: la Kids Collection dedicata ai più piccoli!
Perché ogni giorno diventi un’avventura anche per i nostri bambini, Reisenthel ha ampliato la sua gamma di prodotti con una collezione dedicata a loro. Accessori per la vita di tutti i giorni, per la scuola, per i viaggi, per lo sport e il tempo libero, in tre teneri pattern: cool cactus rosa, blu cactus e greenwood, pratici, versatili, a misura di mamma e di bambino, in perfetto stile “keep it easy”!
Quando li ho visti ho immediatamente pensato a quanti regali utili avrei potuto fare d’ora in avanti. Motivo per il quale ho inserito anche gli articoli di Reisenthel in un post pubblicato qualche giorno fa con qualche idea regalo in vista del Natale.
Ho già puntato, per Giulia e Vittoria, due backpack kids tutti rosa. Comodi e bellissimi zainetti con lo schienale imbottito ed ergonomico, con bretelle morbide e regolabili, una tasca laterale a rete (perfetta, per esempio, per metterci la bottiglietta d’acqua quando vanno in gita), targhetta identificativa con moschettone all’interno per scrivere nome e numero di telefono delle bimbe, e una striscia catarifrangente sul davanti per una maggiore sicurezza.
Sono bellissimi anche la everydaybag kids anti strappo e idrorepellente, perfetta per i bambini che frequentano la scuola materna come le mie bimbe, il pencilroll kids, valido sostituto ai classici astucci “a libro”, per contenere tante cose pur occupando poco spazio nello zaino ed il
myorganizer kids (questo in verità me lo vorrei autoregalare per natale, io che giro sempre per alberghi ne avrei proprio bisogno), comodissimo per riporre oggetti o abiti sia a casa che in viaggio (si può arrotolare e srotolare, è dotato di un gancio per appenderlo e di fibbie per tenerlo chiuso, ha cinque tasche con le zip più una sacchetta con cerniera rimovibile).
Utilissimi anche il maxi poncho M Kids con strisce catarifrangenti sia davanti che dietro, ideale per i bambini dai 3 ai 6 anni, la mysac kids, leggera, pratica e capiente e utile in ogni occasione, anche quando le mie piccole vogliono portare con sé qualche giochino.
Quando fanno judo o nuoto, invece, l’ideale per loro è la mini maxi dufflebag S kids, che si apre in poche mosse, ha una tasca all’interno e due all’esterno con la zip, strisce catarifrangenti e una targhetta identificativa all’interno.
La gamma è davvero vastissima:
wallet kids, belt bag kids, il toiletbag S kid, ovvero il toiletbag di Reisenthel in versione mini per i bambini!
Durante questa bellissima colazione non solo ho avuto il piacere di conoscere una super collezione per i piccoli, ma anche le super ragazze dell’agenzia Ccube e di rivedere tante amiche blogger bravissime come Valentina (A Misura di Bimbo), Francesca (Con la Francie), Mariangela (Moms About Town), Sabina (Zig Zag Mom), Gaia (Patamaga), Elise (The Sparkling Mommy), Elisa (NinaKinaBlog), Olga (Mamma Holic) e di trascorrere in loro compagnia qualche ora, ma anche di imparare (chi mi conosce bene non ci crederà!) a creare da zero un bellissimo taccuino con rilegatura orientale. Tutto questo grazie alla brava (e paziente) Francesca Genti, che, insieme a Manuela Dago, ha fondato Sartoria Utopia, una capanna editrice che progetta, stampa e cuce libri di poesia dei più interessanti autori della scena poetica contemporanea italiana. Ogni libro è pensato in una forma che sia il più vicino possibile ai testi che custodisce, cucito e serigrafato a mano o decorato da collage che ne fanno un pezzo unico.
Il risultato ottenuto con la mia creazione non è stato sicuramente dei migliori (continuo a invidiare tremendamente la carta con i peperoni gialli di , nonostante Francesca sia stata davvero brava. Diciamo che i lavoretti hand made non sono il mio forte.
E’ stato comunque molto bello conoscere questa realtà nuova e mettermi alla prova con cartoncino, colla, ritagli di carta e rilegatura! Non si smette mai di imparare. E così quel giorno sono tornata a casa felice, con il mio quadernino nuovo di zecca, ore spensierate in ottima compagnia e le idee molto più chiare in merito ai regali che avrei fatto alle mie amiche per semplificare loro un po’ la vita e, ovviamente, a Giulia e Vittoria!