Perché mi sono ricreduta sull’acqua di rubinetto
Sull’acqua sono una rompiscatole pazzesca. Non solo su quella, ne sono consapevole.
Ma se l’acqua non è di bottiglia in genere, a meno che non stia morendo di sete, piuttosto non bevo.
Lo so che è follia, lo so che l’acqua di Milano è una delle migliori e più controllate, ma a me non piace proprio il sapore.
E non è che l’acqua in bottiglia mi piace tutta, non faccio nomi in questa sede ma me ne piacciono 2/3.
L’acqua deve essere buona
Insomma, potrei essere meno esigente con il vino probabilmente, ma l’acqua per me deve essere buona.
Quando è arrivata Brita a casa nostra Gigi l’ha subito messa in funzione. Al primo bicchiere d’cqua mi sono dovuta ricredere.
Così eccomi tornare nel passato di qualche anno, a quando una caraffa Brita esisteva già a casa dei miei genitori.
Sì, perché in verità il sistema filtrante di Brita esiste da più di 40 anni (con questo non sto dicendo nulla, a casa nostra era arrivata qualche tempo dopo, ho ancora 36 anni)!
Sono più di 40 anni, quindi, che BRITA viene scelta da sempre più famiglie e persone come apparecchio in grado di trattare l’acqua potabile.
BRITA fill&enjoy Fun
Il modello che ho adesso, la nuova BRITA fill&enjoy Fun, è decisamente molto più evoluto rispetto a quella di allora e mi piace moltissimo.
Ha un design giovane, allegro e colorato e poi è leggermente più piccolina, perfetta per essere messa nello sportello del frigorifero senza dover giocare a tetris.
Proprio quest’anno si celebrano i primi 50 anni di BRITA, che figura tra i brand leader al mondo nell’ottimizzazione dell’acqua di rubinetto. Pensate solo a quante migliorie può portare nella nostra vita un apparecchio di questo tipo: niente più sforzi disumani per caricarsi casse di acqua in auto, niente più spese per un bene che, fortunatamente, in questa parte di mondo risulta alla portata di tutti.
L’ultima nata nella famiglia BRITA è giovane e agile, ideale anche per chi vive solo, per i single e per le coppie giovani, oppure per quelle famiglie in cui ci si divide in due tra chi beve acqua gasata e chi no.
Il suo funzionamento è semplice ed immediato e sulla caraffa è anche indicata la corretta quantità di riempimento, attraverso i simbolici del bicchiere e della tazza collocati sull’imbuto. Inoltre è dotata di un intelligente sistema basculante BRITA Swing Opener.
Le sue dimensioni contenute la rendono perfetta anche per essere portata in ufficio, tenuta sulla scrivania senza ingombrare, tra laptop e smartphone.
Per noi è stata davvero una rivoluzione, la utilizziamo anche per preparare la colazione al mattino.
E’ una caraffa ideale, veloce e compatta, che permette di filtrare anche piccole quantità alla volta, ma in modo sicuramente più immediato.
Non so se vi sia mai capitato di provare l’acqua filtrata con una caraffa BRITA ma il risultato è eccezionale.
L’acqua è davvero buona e se lo dico io vi dovete fidare.
La tecnologia MAXTRA di BRITA garantisce la massima qualità di filtrazione riducendo la durezza temporanea dell’acqua e la presenza di altre sostanze, se presenti nell’acqua di rubinetto, come il cloro oppure metalli come piombo e rame che possono facilmente compromettere odore e sapore dell’acqua.
Questa tecnologia comprende anche il BRITA Memo, ovvero un indicatore elettronico che ci ricorda di sostituire il filtro ogni quattro settimane.
Il suo aspetto nuovo e colorato la rende perfettamente collocabile in qualsiasi ambiente, come un vero e proprio complemento di arredo e poi è alla portata di tutti: viene poco meno di 20,00 euro per garantirci un risparmio di gran lunga superiore (avete provato a guardare quanto costi una cassa di acqua?).
Tenuto conto di un consumo medio di oltre 180 litri di acqua di bottiglia annui a persona, provate voi a fare due conti! Il costo dei filtri è un costo a parte, in ogni caso si parla di prezzi contenuti.
Ora che l’ho riscoperta non torno assolutamente indietro.
Colorata, divertente, intelligente e compatta è ormai un pezzo fisso della nostra cucina!