L’arroz blanco, letteralmente “riso bianco” non è il riso bianco che siamo soliti preparare in Italia.
Quello, per intenderci, lasciato bello pieno di amido quando non stiamo bene, da condire con olio e parmigiano. E neppure quello utilizzato normalmente come contorno che risulta semplicemente bollito e scolato.
L’arroz blanco, per quanto sia semplicissimo prepararlo, è in Venezuela un contorno gustoso, aromatico e saporito, molto amato e versatile, perfetto per accompagnare ogni tipo di piatto.
E’ così radicato nella mia cultura familiare che anche oggi lo preparo diverse volte alla settimana, le mie figlie lo adorano e anche per Gigi è diventata un’abitudine, al posto del pane che non compriamo quasi mai.
Il riso è sicuramente un importante ingrediente per i venezuelani, anche perché rientra in quello che è il piatto tradizionale (il pabellon criollo).
Perfetto contorno per qualunque secondo piatto di carne o di pesce, questo riso richiede una preparazione particolare.
Come preparare un ottimo arroz blanco:
Prima di tutto procuratevi (per 6 porzioni di riso) 1/2 kg riso tenendo a mente che le proporzioni riso/acqua devono essere di 2 a 3: per ogni 2 tazze di riso occorrono 3 tazze di acqua), 1 cucchiaio di olio, mezza cipolla ed uno spicchio di aglio.
Mettete in una casseruola olio, sale, la mezza cipolla e lo spicchio di aglio, entrambi interi e non tagliati.
Lasciate insaporire l’olio a fuoco lento facendo sì che cipolla e aglio si ammorbidiscano lentamente senza bruciare né scurirsi.
A questo punto buttate il riso, giratelo e lasciatelo insaporire fino a quando non si sarà unto del tutto.
Copritelo d’acqua, abbassate il fuoco e mettete il coperchio alla casseruola lasciando che il riso cucini lentamente fino a quando non avrà assorbito tutta l’acqua.
Servitelo come accompagnamento al pesce o alla carne, magari con una spruzzatina di lime.
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